Fuori dal tempo e offensiva. “La spesa per rimorchiare” è cifra della Governance Rai

salini rai spesa per rimorchiare
L’Ad Rai Fabrizio Salini

Il tutorial di Detto Fatto con la pole dancer in abiti succinti che insegna a camminare sui tacchi e a rimorchiare al supermercato tra mossette, ancheggiamenti e sinuosi inarcamenti della schiena, nel pomeriggio che precedeva la giornata contro la violenza sulle donne, ha indignato di fatto l’opinione pubblica e (quasi) tutta la politica.

Fra cui la Capogruppo Pd in Vigilanza Valeria Fedeli, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini; la Sottosegretaria per i rapporti con il Parlamento Simona Flavia Malpezzi e il Vicecapogruppo dem alla Camera Michele Bordo. Il Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi con vari interventi, e il Deputato Marco Di Maio (Italia Viva). iI Capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera Federico Fornaro. La Capogruppo M5s in Vigilanza Rai Sabrina Ricciardi e il Sottosegretario pentastellato Stefano Buffagni. Per l’Opposizione, hanno invece stigmatizzato l’accaduto il Capogruppo di Forza Italia in Vigilanza Rai Giorgio Mulè e le parlamentari della Lega Elena Maccanti e Simona Pergreffi. Manca qualcuno all’appello? Sì.

Peculiari eccezioni

All’appello mancano Fratelli d’Italia, l’Onorevole Santanchè – Capogruppo FdI in Vigilanza Rai – e Giorgia Meloni. Forse perché il direttore di Rai2 Ludovico Di Meo è in quota FdI? E che dire del silenzio eclatante del sovranista Presidente Rai Marcello Foa, la cui opinione sul caso Detto Fatto resta ignota? Nello stesso CdA Rai, per giunta, si sono espressi soltanto i consiglieri Rita Borioni (Pd) e Riccardo Laganà (Dipendenti). Gli altri silenzio assoluto, forse perché non si trattava di attaccare Report… E la consigliera Beatrice Coletti in quota M5s? Come di consueto non pervenuta.

La colpa è del vertice

A parte i risvolti politici, il programma è stato poi sospeso e l’Ad Rai Fabrizio Salini ha proclamato l’avvio di un’istruttoria per accertare i colpevoli. Come se i colpevoli non fossero già accertati e come se, in ultima analisi, lo sottolinea il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, il primo colpevole in questi casi non fosse comunque il vertice e cioè lo stesso Salini.

Ma la scenetta trash del pomeriggio di Rai2, che sembrava uscita direttamente dagli anni Settanta e da uno dei peggiori film di Pierino, con due donne – la ballerina Emily Angelillo e la conduttrice Bianca Guaccero, poi scusatasi, ma tant’è – che non si rendevano minimamente conto di quanto stessero svilendo e offendendo l’immagine della donna, è la cifra perfetta di questa governance Rai. Fuori dal tempo e offensiva.

Una Governance fuori dal tempo e offensiva

Fuori dal tempo e offensiva nei confronti del telespettatore, delle Istituzioni e della Commissione Parlamentare di Vigilanza, di fatto sbertucciata e denigrata continuamente dai vertici di Viale Mazzini, come ha denunciato più volte il Segretario Anzaldi. Vertici dal canto loro sfiduciati dall’azionista di maggioranza, ovvero il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, e tenuti in piedi con un risicato nastro adesivo dai 5 Stelle, terrorizzati di perdere il loro Ad di riferimento. Tanto da continuare a difendere l’indifendibile, proprio loro, quelli della politica fuori dalla Rai.

Il “tutorial per rimorchiare al supermercato ancheggiando sui tacchi” il giorno prima della giornata contro la violenza alle donne è solo il più recente fra i tanti, quotidiani e pedissequi, danni d’immagine alla più importante azienda culturale italiana (per usare le parole del consigliere Laganà). Urge un cambio di passo, per dirla con la Capogruppo Pd in Vigilanza Rai Valeria Fedeli. Cosa deve ancora accadere perché il Governo ponga fine a questo strazio? Se non ora, quando?