Furbetti Inps: Delazioni e gogna, il metodo grillino è ormai istituzionale

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Pasquale Tridico, Presidente Inps

La vicenda dei “furbetti” Inps, scoppiata come il giallo dell’estate in una sonnacchiosa domenica d’agosto, ci ha messo di fronte a un’inquietante realtà.

Deputati e conduttore Tv alla gogna

Il metodo “grillino”, quello della delazione del capro espiatorio di turno e della conseguente gogna pubblica è divenuto ormai istituzionale. Una premessa è doverosa: i deputati che hanno chiesto il bonus sono condannabili dal punto di vista etico, seppur non colpevoli di alcun reato.

Ma è il metodo con cui i “furbetti Inps”, fra i quali un conduttore tv, sono stati additati all’opinione pubblica scatenando il crucifige a spaventare.

Spaventa che tale linea di condotta appartenga al Presidente dell’Inps Pasquale Tridico, già candidato al Governo M5s, mentore di Luigi Di Maio ed eminenza grigia del reddito di cittadinanza.

Inquietante tempistica

Spaventa la tempistica, vogliamo fermamente credere involontaria. Ma tant’è: lo scandalo dei deputati furbetti arriva a poche settimane dal referendum sul taglio dei Parlamentari.

Spaventa l’assuefazione generale allo “sputtan…to” pubblico, come scrive Augusto Minzolini. “I grillini, com’è tradizione, ci hanno portato il peggior presidente dell’Inps di sempre: dai ritardi sulla cassa integrazione alle delazioni sui numeri ma non sui nomi dei beneficiari del bonus, per sputtanare il Parlamento”.

“In attesa di avere i nomi dei tre deputati che hanno chiesto il bonus Covid – prosegue – il primo a dare le dimissioni dovrebbe essere il presidente dell’Inps: dare i numeri ma non i nomi per giorni significa sputtanare le istituzioni”. 

Più o meno la stessa linea dell’On. Michele Anzaldi di Italia Viva, che proporrà al partito di denunciare Tridico e l’Inps. “Nessuno di Italia Viva ha ricevuto neanche un euro, ma ormai il danno è fatto” dichiara il Segretario della Vigilanza Rai. “Per tutta la domenica siti, tg e social rilanciano la notizia in apertura, fino alla mattina di lunedì. Una giornata intera di fango.

Amarcord Giornalista del giorno

Fango. Quello che pioveva sul “giornalista del giorno” messo alla gogna sul blog di Beppe Grillo anni fa (ne sa qualcosa Maria Novella Oppo), e ora dilagante anche nelle istituzioni che sembrano diventarne la succursale. Uno scenario che fa rabbrividire.

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