Giornata Memoria. Anzaldi: “Prossimo Governo riporti in Rai giornalisti come Mentana”

Mentana Anzaldi

Marco Zonetti

Abbiamo segnalato ieri, 27 gennaio 2021, come nella Giornata della Memoria la Rai in prima serata non avesse programmato alcunché per commemorare le vittime dell’Olocausto.

Interpellando al riguardo l’Onorevole Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, Il Deputato ci faceva notare come, invece, durante la maratona di Enrico Mentana su La7 dedicata alla crisi di Governo, il Direttore del TgLa7 leggeva in diretta una commovente lettera inedita di Primo Levi. Il prezioso documento veniva commentato in tempo reale da Franco Bechis, Direttore del quotidiano Il Tempo e nipote dello stesso Primo Levi. Un momento di riflessione, memoria storica collettiva e, non da ultimo, di Servizio Pubblico che ancora una volta era appannaggio di una rete privata e non della Rai.

“Per il Giorno della Memoria” ci dice l’On. Anzaldi, “ennesima occasione persa per la Rai di fare davvero servizio pubblico: nei canali principali Rai1, Rai2 e Rai3 nessuna programmazione speciale in prima serata. Addirittura all’Eredità su Rai1 è andata in onda l’incredibile gaffe di aver scelto la parola “gas” come termine da indovinare per la ghigliottina finale, proprio nella giornata in cui si ricordano le vittime dell’Olocausto. Possibile che non ci sia nessuna seria regia in quello che va in onda sul servizio pubblico? Era naturale che Rai Storia si sarebbe occupata di questo tema, ma forse ci si poteva attendere qualcosa di più, altrimenti il canone a che serve?”

E ancora: “Un vero momento di servizio pubblico è andato in onda invece su La7, con Enrico Mentana che ha letto in diretta una struggente lettera inedita di Primo Levi, zio di Franco Bechis, direttore del Tempo ospite in studio. Tutto ciò denota la decadenza e il declino della Rai. A divulgare quel prezioso documento inedito non è stato il Tg1, o una qualunque testata giornalistica o rete del Servizio Pubblico, bensì la privata La7.

“Una deriva che inquieta, indigna e che dovrebbe far riflettere tutti. Sia coloro che pagano il canone, sia coloro che lavorano in Rai”. Auspico che il nuovo Governo, da chiunque esso sarà presieduto e composto” conclude l’On. Anzaldi, “per prima cosa s’impegni a riportare giornalisti e professionisti dell’informazione del calibro di Enrico Mentana in Rai“.

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