Giuseppe Conte non sarà ospite nella prima puntata di Domenica In. Sfumata dunque l’idea del videomessaggio augurale per la riapertura delle scuole da parte del Presidente del Consiglio nel programma di Mara Venier.
Frutto delle proteste dei leader dell’Opposizione Giorgia Meloni e Matteo Salvini sull’inopportunità della presenza del Premier su Rai1 a una settimana dal voto regionale e referendario? Non esattamente.
Le obiezioni di Primo Di Nicola
In realtà, la notizia del videomessaggio di Conte nel salotto di “Zia Mara” ha fatto infuriare anche molti esponenti del M5s. Fra i quali Primo Di Nicola, Vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai in quota pentastellata.
Secondo quanto si apprende sul Fatto Quotidiano, nelle chat interne del Movimento 5 stelle ha infuriato “la discussione su uno dei temi più importanti per i grillini. L’autonomia del servizio pubblico dai partiti. Secondo Di Nicola la scelta di Conte infatti, avrebbe leso l’onore stesso della Rai“.
“E’ una scelta indifendibile, mischiare politica e spettacolo, nani e ballerine è una cosa da Silvio Berlusconi” avrebbe tuonato il Senatore Di Nicola. Secondo il quale “non deve esserci alcuna commistione tra la campagna elettorale e le comunicazioni fatte in quanto presidente del Consiglio”. Per non dare luogo a un “pericoloso precedente”.
E ancora: “C’è qualcuno che voleva trasformare l’esigenza sacrosanta di parlare agli studenti in una operetta da politica-spettacolo indifendibile in tutte le sedi. Commissione di Vigilanza compresa”. Riferimento neanche troppo velato al responsabile della comunicazione di Conte ovvero Rocco Casalino? Chissà.
Il parere di Michele Anzaldi
Il Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv), dal canto suo, ha giudicato in un’intervista a Formiche.net l’eventuale presenza del Premier Conte a Domenica In “sconveniente”. Ma non in violazione della par condicio. Secondo l’On. Anzaldi, la comunicazione da Corea del Nord da parte dell’Esecutivo c’è stata invece nei mesi di lockdown. Al riguardo dell’ospitata del Presidente del Consiglio a Domenica In, il Deputato renziano ha assestato poi una stoccata al Centrodestra. “Se ha dei problemi chiamasse i consiglieri di riferimento oppure il presidente. Tanto ormai è evidente che la Rai sia a trazione centrodestra”.
Domenica In… M5s
Sta di fatto che il Premier ha dato il due di picche a Mara Venier. La cui Domenica In si conferma in ogni caso un luogo d’elezione per il M5s. Nella scorsa stagione, infatti, Zia Mara ha ospitato – privilegiandoli agli esponenti di altri partiti – diversi “big” pentastellati. Lo stesso Conte, Vincenzo Spadafora con cui la conduttrice era a cena qualche giorno fa e suo grande amico, Alfonso Bonafede, Luigi Di Maio. La domenica pomeriggio dell’Ammiraglia Rai manterrà una linea filogrillina anche nella prossima imminente stagione? L’ospitata – seppur annullata – di Conte lo lascerebbe supporre.