I film Tv del 10 settembre 2020 con Nolan, Argento, Virzì, Comencini, Monicelli, Scola, Loy, Magni

Valeria Bruni Tedeschi Fabrizio Gifuni Il Capitale umano Paolo Virzì film tv 10 settembre 2020
Valeria Bruni Tedeschi e Fabrizio Gifuni ne Il capitale umano

RaiMovie, 10.30

Marcello Mastroianni Signopre e signori, buonanotte stasera in Tv programmi tv
Marcello Mastroianni in Signore e Signori, buonanotte

Signore e Signori, buonanotte (1976) di Luigi Comencini, Mario Monicelli, Nanni Loy, Luigi Magni, Ettore Scola. Con Marcello Mastroianni, Monica Guerritore, Paolo Villaggio, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi

Uno speaker del Tg (Mastroianni) intervista un onorevole corrotto, assiste a un vertice di politici collusi con la Camorra e flirta con un’assistente (Guerritore). Il notiziario viene intervallato da altre trasmissioni. Programmi didattici, Tv dei ragazzi, telefilm, quiz, reportage, tavole rotonde e così via, a costruire l’ideale palinsesto di un’immaginaria rete Rai. O, meglio, la sua cinica parodia.

Film collettivo sulla graffiante scia de I Nuovi Mostri. Scola dirige la “cornice” con Mastroianni-Guerritore; Comencini, Loy, Magni e Monicelli firmano gli altri episodi. La qualità dei vari contributi è altalenante, ma l’operazione è divertente, dissacrante ed emblematica dell’Italia degli anni Settanta, nella quale s’intravedevano già i prodromi della futura società civile. La scelta di raccontarla attraverso la satira sulla Tv di Stato rende il tutto più (spaventosamente) attuale. Del resto, Woody Allen ci ha insegnato che “la vita non imita l’arte, ma imita la cattiva televisione”. Il titolo del film è una citazione del saluto con cui le “signorine buonasera” annunciavano la chiusura del palinsesto giornaliero della Rai dell’epoca. Qui una scena.

Canale 20, 21.05

Interstellar Christopher Nolan Tenet Tv programmi tv
Una scena di Interstellar

Interstellar (2014) di Christopher Nolan. Con Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Michael Caine, Jessica Chastain, Mackenzie Foy

Terra, Ventunesimo Secolo. Un drastico cambiamento climatico colpisce duramente l’agricoltura, piagata da incessanti tempeste di sabbia che risparmiano solo poche coltivazioni. L’umanità, stanca e disillusa, si regge sul negazionismo e sullo scetticismo nei confronti delle missioni spaziali e delle conquiste scientifiche. Joseph Cooper (McConaughey), ex ingegnere della NASA e sua figlia Murph (Foy), decifrano il presunto messaggio in alfabeto Morse di un “fantasma” che infesta la stanza della giovane ottenendo quelle che appaiono come delle coordinate geografiche. Padre e figlia le seguono, ritrovandosi quindi in una base segreta della NASA diretta dal professor Brand (Caine) e da sua figlia Amelia (Hathaway). Qui Cooper scopre di essere il “prescelto” per guidare una missione spaziale interstellare. La chiave è un wormhole, un cunicolo spazio-temporale che secondo gli scienziati è opera di una civiltà superiore determinata a salvare la razza umana.

Nolan si diverte ancora una volta a giocare astrusamente con lo spazio-tempo (come in Tenet), qui con rimandi a 2001, Odissea nello spazio ma anche al mito della “frontiera” tutto americano. Senza tralasciare il lato affettivo dei rapporti familiari, e quello più filosofico con il dilemma esistenziale dell’anelito verso l’infinito insito nella natura umana. Oltre alla sottintesa questione del riscaldamento globale, è lungimirante (e inquietante) l’aspetto delle “post-verità”, che al momento dell’uscita del film non erano così invasive nel dibattito pubblico come invece sono oggi, tanto da poter cambiare le sorti politiche di un Paese. Qui il trailer.

Cine34, 21.10

Profondo rosso Dario Argento film tv 10 settembre 2020

Profondo rosso (1975) di Dario Argento. Con David Hemmings, Daria Nicolodi, Gabriele Lavia, Clara Calamai, Macha Meril, Jacopo Mariani, Giuliana Calandra

Il pianista Jazz Marcus Daly (Hemming) assiste all’omicidio di una parapsicologa (Meril), ma non riesce a vedere l’assassino. L’uomo inizia a indagare, aiutato dall’intraprendente giornalista Gianna Brezzi (Nicolodi), mentre si susseguono omicidi sempre più efferati da parte del misterioso killer. Omicidi accompagnati (e innescati) da un’inquietante filastrocca per bambini. Ed è proprio in un evento sanguinoso avvenuto in età infantile, oltre che nell’assenza di un quadro a casa della prima vittima, che si cela la chiave del mistero.

Profondo Rosso quadro specchio assassino
David Hemmings si domanda dove sia finito un certo quadro in Profondo Rosso

Spartiacque storico della carriera di Argento che, a partire da questo film, abbandona il giallo per gettarsi a capofitto nell’horror. In una città onirica ricostruita utilizzando esterni torinesi, perugini e romani e che diviene uno straniante “non luogo”, vanno in scena le inquietudini più recondite dei personaggi (e degli spettatori). Presente tutto il campionario della “paura”: nenie infantili distorte, bambole e manichini raccapriccianti, terrorizzanti ville disabitate, specchi che rivelano (e nascondono) la verità, ambigui figuri e ovviamente atroci delitti (mai così efferati) e sangue a volontà come accenna il titolo. La colonna sonora dei Goblin è diventata un cult. Gli effetti speciali sono di Carlo Rambaldi (che più tardi realizzerà anche E.T.). Come in seguito in Phenomena, Argento rivela l’identità dell’assassino all’inizio del film, in questo caso tra i quadri nel corridoio in casa della parapsicologa (ma lo si comprende solo alla seconda visione). Qui il trailer originale.

Rai2, 0.40

Il Capitale umano Paolo Virzì Valeria Golino Fabrizio Bentivoglio stasera in tv 10 settembre 2020
Fabrizio Bentivoglio e Valeria Golino ne Il capitale umano

Il capitale umano (2014) di Paolo Virzì. Con Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Gifuni, Valeria Golino, Matilde Gioli, Luigi Lo Cascio, Bebo Storti, Guglielmo Pinelli, Giovanni Anzaldo

Brianza, Vigilia di Natale. Un cameriere, di ritorno in bicicletta dal catering di una serata di gala in una scuola privata, viene investito e sbalzato fuori strada da un SUV che si dilegua nella notte. L’uomo muore, e il colpevole dell’omicidio parrebbe essere il giovane Massimiliano Bernaschi (Pinelli), figlio del ricchissimo e cinico imprenditore Giovanni (Gifuni) e dell’insoddisfatta Carla (Bruni Tedeschi). Ma implicata nel delitto potrebbe esservi anche la famiglia Ossola, composta dall’indebitato agente immobiliare Dino (Bentivoglio), dalla sua compagna Roberta (Golino) e dalla figlia di lui, Serena (Gioli). Ex fidanzata di Massimiliano Bernaschi, accusato dell’omicidio del cameriere, è ora segretamente innamorata di Luca (Anzaldo), un ragazzo difficile allevato da uno zio spacciatore di droga. Cos’è successo davvero la sera dell’incidente? Chi era alla guida del SUV assassino? Mentre gli inquirenti indagano, il cristallo d’ipocrisie e di segreti inconfessabili sul quale poggia la vita delle due famiglie s’incrina sempre di più fino a infrangersi tragicamente.

Matilde Gioli Il capitale umano stasera in tv film giovedì 10 settembre 2020 Paolo Virzì
Guglielmo Pinelli e Matilde Gioli ne Il capitale umano

Il “capitale umano”, ce lo rivela una didascalia alla fine del film di Virzì, viene calcolato, dai periti assicurativi, basandosi su parametri quali “l’aspettativa di vita di una persona, la sua potenzialità di guadagno, la quantità e la qualità dei suoi legami affettivi”. Un’arida e fredda realtà che fa da epilogo perfetto alla trama, trasferita mirabilmente dal regista in Brianza dal Connecticut ove è ambientato l’omonimo romanzo di Stephen Amidon da cui è stato tratto il film. Come in un romanzo, il cineasta livornese divide la sua opera in capitoli che raccontano diverse versioni della storia a seconda del punto di vista del personaggio di riferimento. Dino, agente immobiliare schiacciato dalla crisi e dalla sua spregiudicata cialtroneria. Carla, ricchissima e insoddisfatta moglie borghese che passa da un’impresa all’altra (sia essa la ristrutturazione di un teatro o la relazione extraconiugale con un docente di Sinistra) prendendo atto sempre più del vuoto della sua esistenza. (Da questo personaggio, Virzì prese spunto per creare quello di Beatrice Morandini Valdirana de La pazza gioia). Serena, figlia di Dino, giovane idealista che respinge il ricco e viziato Massimiliano con il villone e il SUV innamorandosi del “ragazzo perduto” della periferia disagiata.

Paolo Virzì il capitale umano film tv giovedì 10 settembre 2020
Il regista Paolo Virzì con il cast sul set de Il capitale umano

Il Capitale umano è un trattato sociologico in veste di giallo, ma senza spocchiose pretese didascaliche. A Virzì, come in Ferie d’agosto, non interessa esaltare o stigmatizzare una classe sociale rispetto a un’altra, e mantiene pertanto uno sguardo imparziale evidenziando luci e ombre dei vari personaggi a prescindere dal loro retroterra di riferimento. Incetta di premi al David di Donatello (al film, alla miglior sceneggiatura, alla miglior attrice protagonista Bruni Tedeschi e ai non protagonisti Golino e Gifuni) e Nastro d’Argento a Virzì per la migliore regia. Valeria Bruni Tedeschi è stata premiata come Miglior Attrice anche al Tribeca Film Festival. Qui il trailer.

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