I film Tv di venerdì 18 settembre 2020 con Delon-Schneider, Ozon e Joon-Ho

21.10, RaiMovie

Marine Vacth François Ozon Giovane e bella Charlotte Rampling film tv stasera in tv venerdì 18 settembre 2020
Marine Vacth e il regista François Ozon

Giovane e bella (2013) di François Ozon. Con Marine Vacth, Fantin Ravat, Géraldine Pailhas, Johan Leysen, Frédéric Pierrot, Charlotte Rampling

Fuori città per le vacanze estive, la studentessa diciassettenne Isabelle (Vacth) perde la verginità nell’ambito di una breve e insoddisfacente storia d’amore. Quando torna al liceo, inizia segretamente a prostituirsi via Internet sotto lo pseudonimo di Léa, il nome della nonna materna. La morte di Georges (Leysen), suo assiduo cliente, durante un rapporto sessuale comprometterà il suo segreto e la famiglia scoprirà tutto. Sarà la fine della “carriera” di Isabelle nel mondo della prostituzione minorile?

“Ozon (qui la recensione del suo Otto donne e un mistero), autore anche della sceneggiatura, prende spunto dai casi sempre più numerosi di studentesse che si prostituiscono e ne inventa una che non ha alcuna ragione evidente per farlo (genitori molto permissivi, ottima condizione sociale, nessun trauma evidente) per raccontare un comportamento che sfugge a ogni spiegazione” (Paolo Mereghetti). Scandito dalle quattro stagioni introdotta ciascuna da una canzone di Françoise Hardy. Qui il trailer.

Rai4, 21.20

Snowpiercer stasera in tv film tv venerdì 18 settembre 2020 Parasite Bong Joon-ho
La locandina di Snowpiercer

Snowpiercer (2013) di Bong Joon-ho. Con Chris Evans, Tilda Swinton, Jamie Bell, John Hurt, Ed Harris

2031. Durante una nuova era glaciale causata da un esperimento fallito che ha decimato la vita sulla Terra, un gruppo di sopravvissuti viaggia su un treno speciale che non si ferma mai. Il treno è popolato da un microcosmo di società umana divisa in classi sociali. Nelle ultime carrozze vivono i più poveri, nei vagoni anteriori i ricchi. Questi ultimi, provvisti di una milizia che utilizzano per vessare e sfruttare paria e reietti. Curtis (Evans), insieme all’amico Edgar (Bell) e all’anziano Gilliam (Hurt), decide di ribellarsi all’oppressione dei soldati e di capeggiare una rivolta fino alla testa della locomotiva. Con l’intento di uccidere lo stesso creatore del treno, Wilford (Harris).

Debutto cinematografico in lingua inglese per il sudcoreano Bong Joon-ho, regista del pluripremiato Parasite, anch’esso fondato sulla lotta e le differenze di classe. “Ispirato alla serie di fumetti francese degli anni ’80 Transperceneige, recupera il filone post-catastrofico e lo rielabora con il post-tecnologico. Il dato più interessante è legato alla componente produttiva con una storia nata in Francia, voluta da un regista coreano, con un cast internazionale, e alle spalle la presenza, indipendente, hollywoodiana (Weinstein distributori)” (ilMorandini). Qui il trailer.

RaiMovie, 05.10

Alain Delon Romy Schneider La piscina Jane Birkin stasera in Tv film Tv venerdì 18 settembre 2020 Bong Joon-ho
Romy Schneider e Alain Delon ne La piscina

La piscina (La piscine, 1969) di Jacques Deray. Con Alain Delon, Romy Schneider, Maurice Ronet, Jane Birkin

Jean-Paul (Delon), scrittore fallito, trascorre le vacanze in una villa nei pressi di Saint Tropez con Marianne (Schneider), la compagna giornalista. Presto vengono raggiunti da Harry (Ronet), amico di lunga data di Jean-Paul e forse amante di Marianne. Con l’uomo c’è anche la figlia diciottenne Penelope (Birkin). Fra i quattro inizierà un pericoloso gioco di seduzioni incrociate che condurranno fatalmente alla tragedia e al delitto.

La speciale alchimia tra Alain Delon e Romy Schneider illumina il film fino all’ultimo fotogramma, in una magica miscela tra finzione e vita reale (i due si erano separati nel 1964 per le continue infedeltà di lui). La contrapposizione tra la Schneider e la Birkin è giocata anche sul vestiario, sofisticato contro bohemienne, in un confitto generazionale amplificato dal dominio sessuale. Se al sole della Costa Azzurra prima risplendevano le carni dorate abbronzate degli amanti, davanti all’oscurità della notte un cadavere riaffiora dopo un omicidio di insostenibile crudeltà“. (Fabio Fulfaro). A Bigger Splash di Luca Guadagnino è liberamente ispirato al film di Deray. Qui una scena.

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