Tiene banco sulla stampa e nei notiziari televisivi l’accesa diatriba tra Davide Casaleggio e Giuseppe Conte sulla lista degli iscritti alla piattaforma Rousseau. L’ex Presidente del Consiglio pretende la lista, ma il patron della Casaleggio & Associati gliela nega categoricamente, con tutto ciò che comporta per il futuro di Conte in qualità di capo del Movimento Cinque Stelle. Un futuro che potrebbe logorarsi ancor prima di prendere l’abbrivio proprio per queste baruffe all’interno della compagine grillina.
Le grane di cui sopra, malgrado occupino intere paginate di giornali e facciano il bello e il cattivo tempo nei telegiornali, non paiono interessare al Tg1 diretto da Giuseppe Carboni in quota M5s. Lo segnala il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi che, sui suoi profili social, commenta: “Il Tg1 delle 13.30 ha totalmente censurato il duro scontro nei 5 stelle tra Conte e Casaleggio sui dati degli iscritti in mano a Rousseau, di cui si occupano tutti i giornali. Il primo tg pubblico trasformato in Cinegiornale M5s. Agcom, Ordine giornalisti, Usigrai: nulla da dire?“. A quanto pare, per le autorità competenti, la gravissima deriva che da tre anni ormai vede la principale testata giornalistica italiana del tutto e smaccatamente di parte è irrilevante.