di Marco Zonetti
Il Tg2 delle 13.00 celebra l’apoteosi di Luigi Di Maio promuovendo il suo libro Un amore chiamato politica, cui viene dedicato un ampio servizio di Lisa Marzoli – ex conduttrice de La Vita in Diretta estate nel periodo del Governo giallo-verde poi tornata al notiziario diretto da Gennaro Sangiuliano.
Ed ecco che il servizio snocciola: “Luigi Di Maio ripercorre la storia del riscatto di un ragazzo del Sud”, “l’incontro decisivo con Grillo e Casaleggio”, “anni d’impegno politico fino al Governo Draghi”, “tra gli aneddoti l’incontro con Donald Trump”, “gli incarichi, le tante vite trascorse in soli otto anni”. Tra musica e immagini a effetto, ecco che poi arriva la chiosa finale che Di Maio affida ai microfoni: “Voglio solo dire a tanti ragazzi, soprattutto dei territori più in difficoltà, di questo paese, di provarci, di mettersi in gioco, perché… si può fare“.
E se l’ultima frase ricorda l’epica battuta di Frankenstein Junior, l’agiografia di Di Maio al Tg2 evoca alla memoria soprattutto un recente flash di Dagospia che, dopo aver svelato l’incontro dell’Ad Carlo Fuortes con Di Maio alla Farnesina, ha sottolineato come quest’ultimo imperversi sulle reti Rai in questo periodo. “Si avvicinano le nuove nomine – anche del Tg2 – e in Rai si scalpita!”.