L’Assedio, Washington 6/01/2021. Cronaca del giorno che ha cambiato la storia è il titolo del nuovo libro di Antonio Di Bella, corrispondente da New York per la Rai. Scritto per i tipi di Rai Libri, è la cronaca della sommossa del giorno dell’Epifania, quando un folto gruppo di manifestanti pro Trump invase il Campidoglio di Washington. Un evento senza precedenti che ha seminato 4 morti, 13 feriti e 52 arresti, sconcertando l’opinione pubblica mondiale.
Il dipanarsi degli avvenimenti fu seguito da Tg2 Post, mentre il Tg1 sceglieva di mandare in onda Soliti Ignoti in prima serata, salvo un’edizione straordinaria alle 23.00 quando la sommossa era già stata sedata. Benché non del tutto. Mentre infatti Antonio Di Bella, da Capitol Hill, era in collegamento con Tg3 Linea Notte, fu minacciato da un manifestante piuttosto agguerrito che lo tacciò di diffondere “fake news” intimandogli di andarsene assieme alla sua troupe perché quella era “casa loro”. Il corrispondente e i suoi collaboratori, visti il pericoloso stato di alterazione dell’uomo e il suo violento atteggiamento, preferirono interrompere il collegamento.
All’epoca il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi manifestò la sua solidarietà a Antonio Di Bella, chiedendosi se i vertici Rai lo avessero chiamato per esprimere pieno sostegno. Oggi, alla notizia dell’uscita del libro di Di Bella, che conferma l’aggressione subìta, l’On. Anzaldi ci dichiara: “Si conferma dunque quello che da subito politica, VigilanzaTv e altri media avevano intuito fosse un serio rischio per Di Bella, al punto da chiedere una pubblica presa di coscienza da parte dei vertici Rai e un’attestazione di solidarietà e sostegno al corrispondente“. E l’On. precisa: “L’aggressione non fu soltanto reale, ma è addirittura è un passo fondamentale del libro di Di Bella. Ennesima riprova di come l’azienda premi i peggiori e abbandoni i migliori“.