La7, Anzaldi: “Programma di Aldo Cazzullo Tv di qualità, da servizio pubblico”

Aldo Cazzullo conduce Una giornata particolare su La7
Aldo Cazzullo conduce Una giornata particolare su La7

di Marco Zonetti

Abbiamo già sottolineato come Una giornata particolare, programma ideato e condotto da Aldo Cazzullo il mercoledì in prima serata su La7, giunto alla terza puntata, sia riuscito a ottenere gratificanti ascolti portando in prime time la divulgazione storica. Premurandosi di raccontare quelle giornate che hanno rappresentato degli autentici spartiacque nella grande avventura dell’Umanità, Cazzullo – coadiuvato da Claudia Benassi e Raffaele Di Placido – ha finora illustrato la Marcia su Roma, le Idi di Marzo e l’incontro tra San Francesco e Papa Innocenzo III (rivedi qui la puntata), superando la media del 4% di share in una serata di contro-programmazione piuttosto agguerrita e consolidando un bacino di fedeli spettatori.

Lodi alla trasmissione sono giunte da Michele Anzaldi, per nove anni Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, che su Facebook ha commentato: “Una giornata particolare, il programma condotto da Aldo Cazzullo il mercoledì sera su La7, rappresenta davvero una tv di qualità, un prodotto da servizio pubblico. L’ultima puntata è stata dedicata a San Francesco e all’approvazione della regola francescana da parte di Papa Innocenzo III, un tema di grande rilevanza a maggior ragione in vista delle celebrazioni per gli 800 anni dalla morte del Santo per le quali il Parlamento ha istituito un apposito comitato scientifico e stanziato importanti fondi“.

E ancora: “La risposta del pubblico è stata notevole e gli ascolti sono stati ottimi, sebbene la Rai abbia schierato il massimo della contro-programmazione. Una scelta singolare quella di trasmettere una corazzata come il Commissario Montalbano nella serata di messa in onda di Una giornata particolare, trasmissione che qualcuno avrebbe potuto attendersi di vedere su una rete Rai per la quale tutti paghiamo il canone. La Rai”, conclude Michele Anzaldi , “che spesso preferisce non disturbare i prodotti di punta di Mediaset, in questo caso ha optato per una contro-programmazione forte”.

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