La7, Otto e mezzo. Lilli Gruber ricomincia da Travaglio

Travaglio La7 Otto e mezzo
Marco Travaglio, ospite di Otto e mezzo

Di Marco Zonetti

Lunedì 13 settembre, in access prime time, torna Otto e mezzo di Lilli Gruber, talk di punta di La7 che, durante l’estate è stato sostituito (con ascolti dimezzati) da In Onda condotto da Concita De Gregorio e David Parenzo (che non vanno in pensione, ma vengono spostati nel fine settimana sempre alla stessa ora, togliendo il sabato a Lilli).

Gruber ricomincia quindi nel periodo caldo della crisi in Afghanistan, delle proteste dei no green pass e no vax, e nel fermento politico che precede le elezioni amministrative e suppletive previste per il 3-4 ottobre prossimi (e relativi ballottaggi due settimane più tardi). E “la Rossa” ricomincia con quattro suoi ospiti affezionati, Paolo Mieli, Alessandro Sallusti, l’immunologa Antonella Viola e un mattatore che non poteva mancare, Marco Travaglio. Il quale, nella scorsa stagione, è risultato la presenza più assidua a Otto e mezzo, come da dati raccolti dagli economisti Riccardo Puglisi e Tommaso Anastasia.

Era girata voce che gli azionisti di La7 si fossero lamentati delle continue stilettate di Travaglio al Governo di Mario Draghi, e avessero chiesto al patron Urbano Cairo di metterlo in soffitta. Fatto sta che, durante l’estate, il Direttore del Fatto Quotidiano, e così la sua testata che su La7 fa la parte del leone, era pressoché svanito dalla fascia delle 20.30 targata De Gregorio-Parenzo. Tanto da suscitare le ansie dei lettori del Fatto, che chiedendo il motivo della sua assenza nel salottino serale di La7, si sono visti rispondere dal giornalista in persona: “Non faccio processi alle intenzioni, ma azzardo un’ipotesi: se De Gregorio e Parenzo si sono impegnati allo spasimo per perdere ascolti, ci sono perfettamente riusciti“.

E invece, come aveva preconizzato Dagospia, il ritorno di Lilli Gruber e di Otto e mezzo (o Fatto e mezzo cit. Dago), segna anche il ritorno di Marco Travaglio nella fascia oraria privilegiata di La7. Solidarietà tra “orfani” di Giuseppe Conte?

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