di Marco Zonetti
Nel suo consueto intervento settimanale a Piazza Pulita, condotto da Corrado Formigli su La7 il giovedì sera, lo scrittore, attore e autore teatrale Stefano Massini ha inserito nel suo monologo dal titolo Dimmi cos’è l’Italia una citazione che egli ha attribuito a Pier Paolo Pasolini (qui il video).
E tuttavia Simona Zecchi, una delle massime esperte italiane della vita e dell’opera di Pasolini, ha smentito sui suoi profili social che il brano sul quale Massini ha ampiamente disquisito appartenga all’autore di Lettere luterane, Teorema, Petrolio, Ragazzi di vita, Una vita violenta e così via.
Scrive Simona Zecchi: “Su La7, a Piazza Pulita, […] Stefano Massini legge un estratto che attribuisce a Pier Paolo Pasolini, eccone una parte: “Noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia. L’Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell’oblio dell’etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, per le sue conversioni….””
E l’autrice del libro-inchiesta Pasolini. Massacro di un poeta (Ponte alle Grazie, 2015) precisa: “Cari autori di La7 il web da sempre… sono anni… la attribuisce allo scrittore e così gira sui social spesso indicandone pure la provenienza da Scritti Corsari 1975. Il web si può capire e che articoli di quotidiani la riprendano da sempre senza mai controllare si può capire molto meno ma si può capire lo stesso. Diciamo. Ora è anche sdoganata in TV. Da Massini. Che non è poco. Volevo dirvi: NON è di Pier Paolo Pasolini“.
Simona Zecchi prosegue quindi: “Il concetto può senz’altro richiamare il senso sostanziale di alcuni suoi scritti. E che siamo senza memoria è un fatto. Ecco appunto. Ma lo stile qualcosa doveva pur far dire…. Una controllatina ai testi soprattutto se non sei su un social dove tutti possiamo sbagliare maggiormente forse era d’obbligo. È successo un pò quello che riferiva lo scrittore, regista e soprattutto negli ultimi periodi della sua vita, giornalista, Pasolini nella raccolta Empirismo eretico (1972) nell’articolo pubblicato la prima volta su L’Espresso il 7/2/65, riferendosi a un episodio che lo ha visto protagonista alla prima di Mamma Roma: “(…) Non so per quali calcoli, i giornali che hanno riportato l’episodio, l’hanno rovesciato (corredandolo di fotografie false) in modo che il picchiato risultassi io”. Bhe sarà per i prossimi 100 anni”.
Chissà se a queste puntuali (e accorate) obiezioni di Simona Zecchi risponderà nella prossima puntata di Piazza Pulita lo stesso Stefano Massini. O chissà, magari nella sua rubrica ospitata da Repubblica, nella quale insegna come nascono parole, modi di dire e formule linguistiche. Come per esempio “verifica delle fonti”.