Lady Oscar, la rete celebra l’anniversario di morte del suo amato Andrè

La morte di André Grandier in Lady Oscar

di Marco Zonetti 🖋️

Quarant’anni fa arrivava in Italia – prodotta dalla Tokio Movie Shinsha – la serie animata Versailles No Bara, “Le rose di Versailles”, tratta dal manga del 1972 di Riyoko Ikeda. Ribattezzata Lady Oscar, nel nostro Paese approdò il 1 marzo su Italia 1 (ancora di proprietà della Rusconi) diventando immediatamente un cartone cult fra i più amati di tutti i tempi.

Le “rose di Versailles” del titolo originale sono principalmente Oscar François, figlia del Generale De Jarjayes che sceglie di crescerla come un maschio; Maria Antonietta, figlia di Maria Teresa D’Austria e data in sposa ancor giovanissima al delfino di Francia che diventerà Luigi XVIJeanne De Valois De La Motte, nobile decaduta che vive di espedienti; Rosalie Lamorliere, protetta di Oscar e colei che, storicamente, assisterà Maria Antonietta negli ultimi giorni di vita prima di essere ghigliottinata.

Lady Oscar si distingue immediatamente dagli altri cartoni animati per l’alone di tragedia che lo segna fin dall’inizio. Fin dal primo episodio, infatti, ambientato in Francia nella seconda metà del Settecento, si conosce il triste destino di Maria Antonietta e del Paese che, qualche anno dopo, verrà investito dalla bufera rivoluzionaria. Un manto fosco grava dunque su tutta la serie, autentico inno all’amore doloroso con il suo quadrangolo di storie sentimentali sventurate. Oscar ama lo svedese Conte di Fersen che tuttavia è legato da un amore impossibile con Maria Antonietta, mentre il fedelissimo valletto André è “innamorato respinto” di Oscar, e per salvarla perderà prima un occhio e, a poco a poco, la vista. 

E – a riprova di quanto l’opera abbia superato la prova del tempo e sia radicata nell’immaginario collettivo di generazioni e generazioni –  sono proprio i social network, oggi 13 luglio come ogni anno, a ricordare la figura tragica del giovane nel giorno della sua morte, quello precedente alla Presa della Bastiglia. Uno dei momenti più tragici di sempre, con la geniale trovata cinematografica del lenzuolo che, spinto dal vento, copre pian piano il volto dello sventurato personaggio fra i singhiozzi e le urla di dolore di Oscar, che vede il suo uomo lasciarla per sempre dopo aver troppo tardi scoperto di esserne innamorata e aver fatto con l’amore sulla sponda di un fiume in un tripudio di lucciole.

La donna lo seguirà il giorno successivo, il 14 luglio 1789, colpita a morte di fronte alla Bastiglia che, con il suo coraggio, avrà contribuito a espugnare. L’ultimo suo pensiero sarà ovviamente per il suo – troppo tardi amato – André.

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