La fotografa Letizia Battaglia, dopo le inani polemiche scatenate dal suo servizio fotografico per Lamborghini, ha deciso di lasciare il Centro Internazionale di Fotografia di Palermo a causa delle critiche di tanti colleghi concittadini. La notizia viene data dal quotidiano La Repubblica che rimanda a un video di RaiNews, nel quale – secondo il quotidiano – la Battaglia avrebbe annunciato la propria decisione.
Rainews capisce fischi per fiaschi
Peccato che, nel titolo e nel video, il sito RaiNews.it capisca fischi per fiaschi. Nel titolo si parla infatti di una polemica tra Letizia Battaglia e la Lamborghini. Che non c’entra nulla, dal momento che la questione è l’abbandono sofferto della fotografa al suo sogno di una vita, i Cantieri della Zisa. Il Centro internazionale che, come scrive La Repubblica, “aveva ospitato, tra gli altri la mostra sulla repressione della primavera di Praga di Josef Koudelka, le foto di Franco Zecchin e un archivio di immagini su Palermo donate dai colleghi”. Ma c’è di più: nello stesso video – brevissimo – pubblicato dal sito Rai, non vi è il minimo riferimento all’abbandono del Centro di Fotografia. Letizia Battaglia accenna solo alla sua amarezza per le critiche dei colleghi e delle donne. Quindi titolo e contenuto del video non solo non coincidono fra loro ma non coincidono neanche con la notizia che andava data! Possibile che alla Rai nessuno controlli?
Il commento di Michele Anzaldi
Sulla decisione della Battaglia di lasciare il Centro di Fotografia, è intervenuto il Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv), anch’egli palermitano, che su Facebook ha così commentato la notizia. “L’annunciato addio di Letizia Battaglia al Centro internazionale di fotografia di Palermo, al progetto culturale dei Cantieri della Zisa che rappresenta un importantissimo patrimonio artistico per la città, sarebbe una grave sconfitta per tutti”. E prosegue: “Ed è la conferma di quanto sia stata cattiva e sbagliata la gestione da parte di tutti di un’iniziativa che invece sarebbe dovuta essere un fiore all’occhiello per la città, grazie al mecenatismo di una grande casa automobilistica come la Lamborghini“.
Le immagini di Letizia Battaglia hanno fatto la Storia
“Mi auguro che altre grandi città propongano subito a Letizia Battaglia di ospitare le sue foto simbolo, gli scatti in bianco e nero degli assassini di mafia che hanno fatto la storia, le immagini cariche di umanità dei matti del manicomio di Via Pindemonte, perché sono un patrimonio non solo dei palermitani ma di tutti. Invece di riflettere, criticare, discutere, si è scelta la strada distruttiva dei social, che alternano i like agli insulti e alla richiesta di censura. Un gravissimo errore, di fronte alla carriera di un’artista come Letizia Battaglia, donna fotografa a Palermo in anni difficili come gli anni ’70 e ’80.”