Luigi Berlinguer chiede scusa a Bianca sul Foglio. Ma telefonarsi no?

Luigi Berlinguer Bianca Berlinguer Il Foglio
Luigi e Bianca Berlinguer

di Marco Zonetti 🖋️

Dopo l’uscita sul Foglio delle reprimende di Luigi Berlinguer alla cugina Bianca per “gli svalvolati” che invita a #Cartabianca, rilanciate da Dagospia, ecco che l’ex Ministro dell’Istruzione scrive alla conduttrice un’accorata e straziante lettera sul quotidiano diretto da Claudio Cerasa per scusarsi, accusando l’autore dell’intervista di non averlo avvisato che il loro colloquio era tale. Versione confermata “con affetto” dallo stesso direttore della testata.

“Mai avrei immaginato che invece volesse confezionare un articolo tutto su di te. Non immaginavo neppure che le mie parole fossero raccolte col precipuo scopo di denigrarti. Ciò che, ti assicuro, non è mai stata mia intenzione fare”.

E ancora: “Anzi ho sempre pensato, e lo sai che le posizioni di prestigio che hai occupato e che ancora occupi, siano il riflesso delle tue innegabili capacità professionali. Mi accingo perciò al inviare questa smentita a Il Foglio affinché la pubblichi. La invio anche a te, affinché ne faccia l’uso che più ritieni opportuno. Con la stima e l’affetto di sempre…”

Raccogliendo a secchi il latte che ci è venuto alle ginocchia nel leggere questo sdilinquimento che avrebbe stonato nelle scene madri di telenovelas quali Topazio o La Schiava Isaura, ci domandiamo: ma nella famiglia Berlinguer non esistono i cellulari? Whatsapp? Gmail? O anche soltanto carta e penna per comunicare privatamente i loro scoramenti familiari anziché coinvolgere testate giornalistiche, agenzie e ammorbare i cittadini già vessati di loro?