Vi ricordate tirendiconto.it, il sito web grillino sul quale deputati e senatori del M5s pubblicavano le loro rendicontazioni, cavallo di battaglia dei “cittadini portavoce” che praticavano indomiti, duri e puri “trasparenza e onestà” mentre – secondo il Verbo del “Sacro Blog” – i loro colleghi degli altri partiti gozzovigliavano nella dissolutezza più iniqua? Ebbene, anche quel baluardo degli “honesti”, più volte impietosamente utilizzato come cartina di tornasole – a fasi alterne e quando faceva comodo – dell’inadempienza dei parlamentari scomodi da epurare, è caduto. Il Giornale annuncia infatti che il sito web in questione non sussiste più e che il dominio risulta in vendita da parte di una società di web hosting francese, come dimostra lo screenshot che pubblichiamo qui sotto.
Scrive Pasquale Napolitano sul Giornale: “Nel nuovo meccanismo ideato dall’ex reggente dei Cinque stelle Vito Crimi sparisce la rendicontazione”, e soprattutto: “al momento le decisioni vengono prese nelle stanze chiuse da Giuseppe Conte e i suoi fedelissimi. La base incide zero. E da oggi non ha più occhi (il sito) per controllare“.
Con l’addio alla “casa di vetro”, insomma, il M5s termina la sua metamorfosi in partito tradizionale, come quelli popolati dai “morti” che una volta Beppe Grillo attaccava con veemenza. Lo stesso Grillo che ora, come la più spietata delle nemesi, vede l’ingloriosa morte della sua creazione proprio su quella “rete” che ne ha fatto fortune e glorie.