Addio a Elisabetta, giornalista britannico “mortifica” Maggioni in diretta

Monica Maggioni conduce lo Speciale Tg1 sulla morte di Elisabetta, in collegamento William Ward
Monica Maggioni conduce lo Speciale Tg1 sulla morte di Elisabetta, in collegamento William Ward

di Marco Zonetti 🖋️

In occasione della scomparsa della Regina d’Inghilterra Elisabetta II, ecco che Monica Maggioni, Direttrice del Tg1, ha ancora una volta occupato militarmente Rai1 con un lungo speciale che ha preso il via nel tardo pomeriggio di giovedì 8 settembre 2022 ed è proseguito a oltranza fino a tarda sera, senza soluzione di continuità con il notiziario delle 20.00.

Durante l’ennesima delle “maratone Maggioni” trasmesse fin dall’insediamento di quest’ultima alla direzione del Tg, la direttorissima, che aveva con sé in studio il corrispondente da Londra Marco Varvello, si è collegata con il giornalista britannico William Ward, già collaboratore della Rai, resosi autore di una gaffe che ha raggelato visibilmente la padrona di casa.

Mentre la Maggioni lo presentava, Ward – che evidentemente non sentiva le voci dallo studio – ha domandato a qualcuno fuori scena in perfetto italiano: “Come si chiama la presentatrice?”. La Direttrice del Tg1, inquadrata, è rimasta evidentemente interdetta e mortificata dal fatto che il collega straniero non sapesse il suo nome (cfr. video pubblicato qui sotto). Sperando – invano – che la frase di Ward non si fosse sentita, Maggioni ha accampato qualche frase di circostanza adducendo un problema nel collegamento, e, quando il giornalista britannico ha infine risposto di sentire benissimo, la diretta è potuta continuare.

Non esattamente una bella esperienza, insomma, per Monica Maggioni accorgersi di fronte a milioni di spettatori, durante una delle dirette più importanti degli ultimi decenni, di non essere arcinota in tutto il mondo. E certo non il migliore dei debutti per il sontuoso nuovo studio del Tg1 inaugurato proprio nel giorno della morte di Elisabetta e magnificato da Maggioni a La vita in Diretta con tanto di siparietti nostalgici con l’ex mezzobusto Alberto Matano. Quanto ci sarà costato? E la Rai non aveva i conti in profondo rosso? Questa è una storia che potrebbe – davvero – lasciare interdetti.

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