Netflix, recensione di The Watcher: ottime premesse, finale deludente

Bobby Cannavale e Naomi Watts minacciati da The Watcher su Netflix

di Marco Zonetti

The Watcher (2022), di Ryan Murphy e Ian Brennan. Con Naomi Watts, Bobby Cannavale, Noma Dumezweni, Mia Farrow, Henry Hunter Hall, Jennifer Cooolidge, Terry Kinley, Christopher McDonald, Margo Martindale, Richard Kind, Isabel Gravitt, Luke David Blumm

The Watcher: la trama

Una casa da sogno o da incubo?

I coniugi Brannock, Dean (Cannavale) e Nora (Watts), lasciano il caos di New York con i loro figli Ellie (Gravitt) e Carter (Blumm) per trasferirsi – a fronte di grandi sacrifici economici – in una casa da sogno a Westfield, nel New Jersey. Ma l’idillio è destinato a non durare: ben presto i Brannock ricevono la lettera di uno sconosciuto che si firma The Watcher (l’osservatore) e che si dice “incaricato” di sorvegliarli. Da quel momento iniziano ad accadere fatti strani e sconvolgenti che spaventano a morte la famiglia Brannock, minacciata anche dall’ostilità dei bizzarri vicini di casa.

Un passato sanguinoso

Terrorizzata da una serie di eventi inspiegabili e traumatizzanti, la famiglia Brannock inizia a sfaldarsi dall’interno e a perdere la fiducia reciproca, mentre il misterioso “osservatore” continua a inviare lettere sempre più angoscianti. Quando la stessa polizia sembra inerme contro la minaccia misteriosa – o forse addirittura complice in una congiura – Dean si rivolge all’investigatrice privata Theodora Birch (Dumezweni) che scopre il passato sanguinoso della “casa da sogno”. Una casa che pare destare l’interesse di molti, fra cui l’agente immobiliare Karen Calhoun (Coolidge): vecchia amica di Nora che pare determinata a far divorziare i coniugi Brannock e indurli a lasciare per sempre l’abitazione. Come se non bastasse, in casa si aggirano misteriose presenze che sembrano in grado di eludere la sorveglianza delle telecamere, mentre nel seminterrato pare annidarsi un inquietante segreto.

Chi è The Watcher?

Ma chi è davvero “l’osservatore”? Karen? Uno degli inquietanti vicini o magari una malintenzionata congrega che li riunisce tutti quanti? Un ex proprietario della casa che ha sterminato la famiglia e da allora è scomparso nel nulla? Dakota (Hall), il giovane addetto alla sicurezza che ha una relazione segreta con la figlia minorenne di Dean e NOra? O, nella più allarmante delle ipotesi, è addirittura un membro della famiglia Brannock? Riuscirà quest’ultima a scoprire il mistero prima di perdere la ragione o forse perfino la vita?

Tratto da una storia vera

Traendo ispirazione da una storia vera che coinvolse la sventurata famiglia Broaddus nel 2014, The Watcher si dipana per sette puntate sulla scia delle produzioni horror ideate da Ryan Murphy (qui ancora una volta in tandem con Ian Brennan): tantissima carne al fuoco in una trama senz’altro serrata e avvincente che prende da subito varie diramazioni parallele, con un sublime cast di attori fra i quali spicca Bobby Cannavale. Convincente anche Naomi Watts, che – per un certo numero di puntate – torna alle “origini” diretta da Jennifer Lynch, figlia del regista suo pigmalione David che ne fece una diva internazionale con Mulholland Drive.

Ottime premesse, finale deludente

Costellata di godibili citazioni (Mia Farrow in veste American Gothic con il filone “satanista” a strizzare l’occhio a Rosemary’s Baby) e caratterizzata da ottime premesse che tengono con il fiato sospeso per sei puntate, la serie perde purtroppo terreno nell’ultima concludendosi con un finale alquanto deludente che, come accade talora nelle serie targate Ryan Murphy, lascia troppe domande senza risposta e che ha scontentato la maggioranza dei telespettatori. Pure, malgrado il non entusiasmante epilogo, si lascia comunque guardare ed è perfetto per un binge watching ad Halloween.

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