No Vax al Tgr Trentino. Interrogazione Pd ai vertici Rai e all’AgCom

La conferenza “no vax” al Tgr Trentino Alto Adige e Provincia di Bolzano

di Marco Zonetti

Il servizio del Tgr Trentino Alto Adige dedicato alla “conferenza no vax” tenutasi nella sala di rappresentanza del Consiglio Provinciale di Bolzano è stato denunciato dal Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv), che ha chiamato in causa l’Ad Rai Carlo Fuortes, chiedendone l’intervento.

Quindi ha preso posizione anche il Pd attraverso i suoi commissari in Vigilanza Valeria Fedeli, Capogruppo, e Michele Bordo, Flavia Nardelli, Andrea Romano e Francesco Verducci.

“Quando si tratta di salute pubblica chi ha responsabilità pubbliche” fanno sapere in una nota, “come la Rai che ha la funzione fondamentale prevista dal contratto di servizio di informare i cittadini e le cittadine, non può limitarsi alla mera cronaca dei fatti. Trasmettere un servizio sulla presentazione di un contestato studio no vax presso la sala di rappresentanza del Consiglio provinciale di Bolzano, come accaduto giorni fa nel Tg regionale del Trentino Alto Adige, lasciando la parola senza alcun contraddittorio solo a chi pensa che il vaccino contro il COVID sia causa di decessi significa non offrire un servizio e un’informazione seria“.

E precisano: “Dare la notizia di un convegno no vax presso un’istituzione come la provincia era legittimo e doveroso. Farlo senza sottolineare la pericolosità e antiscientificità dei contenuti dello studio in oggetto significa aver fatto un’informazione parziale e potenzialmente pericolosa. Per questo, come gruppo Pd in commissione di Vigilanza Rai, presenteremo un’interrogazione ad Agcom e ai vertici Rai per sapere le ragioni per cui il direttore dei Tg regionali Casarin ha compiuto una scelta editoriale così contraddittoria rispetto al ruolo e alla funzione del servizio pubblico”

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