di Marco Zonetti
Le nuove nomine Rai relative all’Informazione della Tv di Stato e le scelte dell’Ad Carlo Fuortes non vengono accolte con parere favorevole dalla Senatrice e membro della Commissione di Vigilanza Loredana De Petris (Leu). La quale dichiara: “Le nomine in Rai, al di la’ delle specifiche doti professionali dei direttori indicati, sono state decise sulla base del solito metodo, quello della spartizione. Le nomine sono state oltretutto calibrate sulla base di precisi indirizzi politici“.
E ancora: “L’amministratore delegato Fuortes si era impegnato a privilegiare solo l’interesse del Servizio Pubblico, degli utenti e della modernizzazione della Rai, si è poi mosso in direzione opposta perdendo cosi’ per l’ennesima volta un’occasione preziosa per farla finita col metodo della spartizione politica a Viale Mazzini“.
Ricordiamo che, le nomine vedono la direzione del Tg1 assegnata a Monica Maggioni, quella del Tg2 resta in mano a Gennaro Sangiuliano, mentre le redini del Tg3 vengono assegnate a Simona Sala. La superdirezione Approfondimento va invece a Mario Orfeo, la direzione del Giornale Radio Rai e di Radio Uno ad Andrea Vianello, quella di RaiNews a Paolo Petrecca. La Tgr resta presieduta da Alessandro Casarin, Rai Parlamento da Antonio Preziosi, e il timone di RaiSport passa ad Alessandra De Stefano.