Di Marco Zonetti
Nella sede Rai di Viale Mazzini, tinta del giallo leonino della piena estate romana, fervono le manovre per designare il Capostaff del nuovo Amministratore Delegato Carlo Fuortes. Ha già invece provveduto la Presidente Marinella Soldi che, rispettosa della “gender equality” per sua stessa ammissione durante la sua audizione in Vigilanza, ha nominato quale suo Capostaff un uomo, ovvero il dirigente di lungo corso Nicola Claudio – come VigilanzaTv ha rivelato in anteprima qualche giorno fa, archiviando la vexata quaestio della discussa carica di Pierpaolo Cotone, voluta dall’ex vertice Marcello Foa.
Su quale nome si sta invece orientando la scelta di “Napoleone” Fuortes riguardo al suo Capostaff? Voci sempre più insistenti danno per candidato Maurizio Rastrello, già Capo Segreteria Tecnica dell’ex Presidente Anna Maria Tarantola e attuale Responsabile della Struttura Bilancio Sociale Rai. L’opzione Rastrello determinerebbe tuttavia un problema: il dirigente è infatti prossimo alla pensione, e molti scorgono in questa scadenza incombente un’inquietante replica di quanto avvenne pressoché due anni fa quando in pensione ci andò preventivamente – gettando la precedente gestione Rai nel panico – Pietro Gaffuri, scelto dall’ex Ad Fabrizio Salini e dal suo Dg Corporate Alberto Matassino per la messa in opera del piano industriale, arenatosi di fatto poco più tardi.