di Marco Zonetti
In arrivo domani, giovedì 25 maggio 2023, alle 10 di mattina le nomine Rai relative alle testate e alle cosiddette direzioni di genere che daranno il via ufficiale alla tv pubblica “meloniana”. Lo fa sapere Michele Cassano dell’Ansa, tracciando tutto il quadro delle figure professionali indicate dal nuovo Amministratore Delegato Roberto Sergio, che già ha designato l’ultrameloniano Giampaolo Rossi direttore generale. Roberto Sergio manterrà la direzione della radiofonia ad interim assieme al vicedirettore Flavio Mucciante.
“Il pacchetto è definito” scrive l’Ansa, “nonostante le perplessità avanzate dalla presidente Marinella Soldi per la carenza di figure femminili, in particolare alle testate. Un quadro che potrebbe spingerla a
non avallare alcune scelte, come quella di un esterno per la casella più ambita, il Tg1, dove è in arrivo il direttore dell’Adnkronos Gian Marco Chiocci, apprezzato dalla premier. L’Ad può contare su tre voti favorevoli su sette, il suo e quello dei due consiglieri di maggioranza, Simona Agnes eletta in quota Forza Italia e Igor De Biasio eletto in quota Lega, che sarebbero comunque sufficienti per il via libera”.
Infatti, “per bloccare le nomine editoriali servono infatti cinque voti in consiglio. L’ordine del giorno della riunione contiene una revisione dell’assetto organizzativo aziendale con numerosi avvicendamenti
alle direzioni”, ma i curricula dei candidati sono stati trasmessi oggi, 24 maggio. Come precisa La Presse ” i consiglieri voteranno soltanto le nomine alle testate giornalistiche (il parere del cda diventa vincolante solo se si raggiungono i due terzi dei voti). In caso di bocciatura la nomina verrebbe rispedita al mittente, il quale dovrà rivederla, anche se nelle previsioni della vigilia la possibilità appare alquanto remota”.
Le nomine Rai in quota Fratelli d’Italia
“L’accordo, però, è stato raggiunto. Oltre al già citato Chiocci al Tg1 (Monica Maggioni passerebbe alla
direzione editoriale per l’Offerta Informativa e andrebbe a condurre anche un programma in seconda serata su Rai1), Fdi può contare sulla conferma di Paolo Petrecca a RaiNews. L’Intrattenimento Day Time andrebbe ad Angelo Mellone, e la direzione Approfondimento, che sovrintende ai programmi d’informazione, dovrebbe andare a Paolo Corsini. Nicola Rao lascerebbe il Tg2 per approdare alla direzione Comunicazione, al posto di Pierluigi Colantoni che manterrebbe la direzione Creativa.
Le nomine Rai in quota Lega e Forza Italia
“La Lega potrà contare sul Gr Radio, dove è in arrivo Francesco Pionati, con lo spostamento di Andrea Vianello alla guida della Tv di San Marino, e sulla conferma alla Tgr di Alessandro Casarin, che dovrebbe lasciare il testimone tra poco più di un anno al condirettore Roberto Pacchetti. Confermato anche Fabrizio Zappi alla direzione Documentari. Angela Mariella assume la carica di direzione delle Relazioni Istituzionali, mentre Francesco Giorgino va a dirigere l’Ufficio Studi. Apprezzato sempre dalla Lega è, invece, Marcello Ciannamea che appare destinato al timone dell’Intrattenimento Prime Time lasciando così a Stefano Coletta, nel mirino della maggioranza già dal Festival di Sanremo, la direzione Distribuzione, che si occupa della definizione dei palinsesti. Antonio Preziosi al Tg2 e Jacopo Volpi a RaiSport sarebbero, invece, le due caselle ottenute da Forza Italia.”
Le nomine Rai in quota dem
A parte Coletta, che come abbiamo scritto sopra sarà al timone della Distribuzione, “i dem vedrebbero la conferma di Mario Orfeo al Tg3, oltre che di Paolo del Brocco a Rai Cinema, Luca Milano a RaiKids, Maria Pia Ammirati alla Fiction, Silvia Calandrelli alla Cultura, ed Elena Capparelli a Rai Play. Tre donne alle quali si unirebbero anche Simona Sala, che – sostituita dal succitato Mellone alla direzione Day Time – andrebbe a Radio 2″ .
Le nomine Rai in quota M5s
“Il Movimento Cinque Stelle, che avrebbe voluto la direzione di RaiNews per Giuseppe Carboni (già direttore del Tg1 durante i governi giallo-verde e giallo-rosso ndr), dovrebbe accontentarsi di vedere quest’ultimo al timone di Rai Parlamento, ma avrebbe ottenuto anche la presidenza RaiCom con Claudia Mazzola (Ad Sergio Santo) e la direzione Cinema e Serie tv per Adriano De Maio, che dovrebbe prendere il posto di Francesco Di Pace, oltre a un programma per Luisella Costamagna, forse il sabato pomeriggio su Rai2.”