Non è L’Arena, Cairo: “Giletti ha avuto libertà su tutto, anche sulla Mafia”

Urbano Cairo replica a Massimo Giletti sulla chiusura di Non è L'Arena: "Ha potuto trattare in totale libertà tutti gli argomenti che ha voluto inclusi quelli relativi alla Mafia sulla quale ha fatto molte puntate, con tutti gli ospiti che ha voluto invitare".
Urbano Cairo, patron di La7, con Massimo Giletti

di Marco Zonetti

Nel susseguirsi di illazioni sulla chiusura improvvisa di Non è L’Arena (qui tutto quello che si è appreso finora), Urbano Cairo, proprietario di La7 rompe il silenzio e, all’Ansa, replica alle dichiarazioni rilasciate da Massimo Giletti a Striscia la Notizia.

“Giletti” – precisa Cairo – ha condotto in 6 anni 194 puntate di Non è l’Arena dove ha potuto trattare in totale libertà tutti gli argomenti che ha voluto inclusi quelli relativi alla Mafia sulla quale ha fatto molte puntate, con tutti gli ospiti che ha voluto invitare. Gli auguro di trovare la stessa libertà incondizionata nella sua prossima esperienza televisiva o di altro genere”.

Il riferimento è alla replica del conduttore a Valerio Staffelli di Striscia, replica nella quale Giletti asserisce che “bisogna chiedere a Cairo” il motivo della sua cacciata, aggiungendo che “L’Italia non è ancora pronta ad ascoltare certe verità (su Matteo Messina Denaro e sulla Mafia, ndr), fa più comodo tenerle nei cassetti”.

Il servizio “incriminato” andrà in onda questa sera all’interno del Tg satirico di Antonio Ricci su Canale5, a partire dalle 20.35.