Par Condicio, AgCom bacchetta i Tg. Anzaldi: “Terzo Polo il più danneggiato”

Renzi e Calenda Terzo Polo
Carlo Calenda e Matteo Renzi

di Marco Zonetti 🖋️

Le svariate segnalazioni inviate nei giorni scorsi dal Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi all’AgCom, riguardo ai gravi squilibri nei Tg Rai e in particolare al Tg2 a favore della Destra e a detrimento del Terzo Polo, sono state ufficialmente confermate dall’Autorità. Scrive l’On. Anzaldi sui suoi profili social: “Con una seconda Delibera, oltre a quella che ha bloccato l’illegittimo confronto solitario Letta-Meloni, l’Agcom ha richiamato tutti i tg per il mancato rispetto della parità di trattamento dei soggetti politici nei notiziari“.

E precisa: “In particolare il più danneggiato è il Terzo Polo di Calenda e Renzi, come si può vedere dai dati del monitoraggio 3-20 agosto. Ora i tg devono riequilibrare fin da subito: va garantito pari spazio a ogni singolo soggetto politico, che sia una coalizione o una lista. Significa che la coalizione di destra, che rappresenta un unico soggetto politico con tutti i partiti che la compongono, deve avere lo stesso spazio della lista Terzo Polo, e lo stesso vale per la coalizione di sinistra”.

“Non sarà più consentito – prosegue il Deputato di Italia Viva – assistere ogni sera, ad esempio al Tg2, alla sfilata di sonori di Meloni, Salvini, Berlusconi, Lupi, Toti, Brugnaro, oppure alla sequenza di sonori Letta, Di Maio, Fratoianni, Bonelli, mentre al Terzo Polo non viene dato nessuno spazio oppure un unico sonoro. Se lo spazio dato al Terzo Polo è uno, come avviene ad esempio per i Cinque stelle che tutte le sere sono nei tg, così lo spazio per la destra e per la sinistra dovrà essere uno ciascuno. Se va in voce Meloni, non può andare anche Salvini. Se c’è Letta, non può esserci anche Di Maio. Le coalizioni dovranno essere rappresentate da un unico esponente“.

E ancora: “Non sarà più consentito vedere assegnato alla destra il 45% degli spazi, mentre al Terzo Polo solo il 5%. In sintesi: visto che i soggetti politici principali di questa campagna elettorale sono 4 (Destra, Sinistra, Terzo polo, M5s), gli spazi devono essere divisi in 4, gli spazi di parola dovranno essere paritari e quindi per ciascun soggetto politico parlerà un unico esponente. Ora l’Agcom ha il dovere di vigilare per il rispetto fin da subito del richiamo appena deliberato, per non perdere altro prezioso tempo di questa campagna elettorale”.

error: Content is protected !!