Poltronesofà finisce nel mirino dell’Antitrust per pratiche commerciali scorrette, come racconta l’Adnkronos. Incriminati gli “avvisi che sembrerebbero contenere informazioni ingannevoli e/o omissive sui contenuti delle promozioni pubblicizzate, sulla loro durata e sull’effettivo prezzo dei prodotti venduti.
Michele Anzaldi, Segretario della Vigilanza Rai, in un post sulla sua pagina Facebook interviene sulla questione.
Il Deputato renziano dichiara: “L’avvio di un’istruttoria dell’Antitrust nei confronti di Poltronesofà rappresenta un allarme per tutte le televisioni e in particolare per il servizio pubblico”
E commenta, riguardo al Servizio Pubblico Televisivo: “La Rai dovrebbe valutare di sospendere cautelativamente tutte le campagne pubblicitarie presenti e future di questa azienda per non incorrere in violazioni del Contratto di servizio. E lo stesso dovrebbero valutare di fare le tv commerciali, per rispetto dei telespettatori”
L’On. Anzaldi inoltre soggiunge: “Questo caso alimenta alcuni interrogativi: per ravvisare una pratica commerciale scorretta deve arrivare l’Antitrust? Le tv non effettuano verifiche?”. E ancora: ” La Rai in particolare dovrebbe valutare con attenzione gli spot che manda in onda. Certi annunci di Poltronesofà ripetuti con cadenza settimanale certamente avrebbero potuto far venire dei dubbi”.
Nata a Forlì nel 1995, Poltronesofà si definisce “marchio leader in Italia nella produzione e vendita di divani e poltrone in tessuto”. L’azienda è presente in Italia con più di 160 negozi e in Europa con più di 60 negozi tra Francia, Malta, Cipro, Belgio e Svizzera.