Povero Zavoli: a Maggioni e Coletta il record negativo di Rai1

Sergio Zavoli flop Monica Maggioni

Monica Maggioni batte il record negativo della storia di Rai1. Il suo tributo a Sergio Zavoli, realizzato con la stessa squadra di Sette Storie (quella dell’infornata di esterni fra cui il pagatissimo Marcello Sorgi) ha ottenuto una media in prima serata di soli 925.000 spettatori con un misero 5.1% di share.

Il risultato più disastroso della storia di Rai1

Cifre mai viste sull’Ammiraglia Rai dal 1954. Altra batosta colossale per il direttore Stefano Coletta – che fin dal suo passaggio da Rai3 a Rai1 ne ha imbroccate veramente poche. E altro flop monumentale per la Maggioni, stracciata da una soap turca (1.985.000 – 11.6%), superata da Tv8 con l’Europa League, battuta da un telefilm di Italia 1 e da un film sconosciuto di Rai3, e sfiorata da una serie televisiva tedesca su Rai2.

Le ragioni di questo disastro? Sicuramente l’aver costruito un omaggio velleitario, autocompiacente, che non rendeva minimamente giustizia alla figura professionale e umana del già compiantissimo Zavoli. E con la solita conventicola di ospiti giunti a parlare più di sé che del protagonista dell’omaggio.

Zavoli doppiato da una soap turca

L’idea del direttore Coletta di “scippare” al Tg1 il ricordo dell’ex Presidente della Rai per accontentare il ritrovato ardore della Maggioni di comparire in video è tristemente naufragata.

E se ci mettiamo pure gli errori di Tg1 e Tg2 sulla biografia di Zavoli, cui è stata attribuita la carica mai posseduta di senatore a vita, il quadro che esce da questa Rai a gestione – a tutt’oggi – giallo-verde assume colori più desolanti che mai.

Povera Rai, e povero Sergio Zavoli. Finire, complici smanie di protagonismo altrui (lui che era fulgido esempio di sobrietà), doppiato da una soap opera turca.

La pezza dell’Ad Salini

Vista la malaparata, gli addetti stampa dell’Ad Fabrizio Salini, grandi sfornatori di comunicati e proclami hanno prodotto la seguente perla.

“Ieri la Rai ha dato un’ulteriore dimostrazione di sapere e volere svolgere il ruolo di Servizio Pubblico. Corrispondendo alla vocazione di Sergio Zavoli, cui è stata dedicata dalla mattina la programmazione Rai, fino alla prima serata sulla rete ammiraglia”.

E ancora: “La trasmissione di Monica Maggioni, è stata accurata, di grande spessore e di qualità”. Peccato l’abbiano vista in tre. Ma soprattutto: “Quello che la Rai sta facendo e si propone di continuare a fare anche per il futuro. Non solo intrattenere, ma approfondire con professionalità e intelligenza, raccogliendo la lezione di un maestro come Zavoli, per contribuire alla crescita della coscienza civile del Paese“.

Servizio pubblico e Servizio per il pubblico

Qualcuno dovrebbe dire a Salini o a chi per lui, che Sergio Zavoli non faceva solo servizio pubblico, bensì servizio per il pubblico. Quello che, lo dimostra il misero interesse mostrato dai telespettatori e dagli utenti, è mancato ieri sera. E manca da troppo tempo in Rai.

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