Riccardo Iacona dedica la terza puntata del nuovo ciclo di Presa Diretta – su Rai3 alle 21,20 – allo smart working e alla riduzione dell’orario di lavoro. Può la pandemia da Covid-19, fra i suoi tanti risvolti negativi, rappresentare una chance di evoluzione del nostro sistema lavorativo?
L’inchiesta racconterà come tanti italiani si siano trovati in lockdown a svolgere a casa quanto facevano in ufficio. Il tutto, alle prese con le ovvie conseguenze della chiusura delle scuole, e con le carenze strumentali e strutturali affiorate.
A partire da quella che nel nostro paese il numero dei computer pro capite è di certo insufficiente. E che, ad aggravare la situazione, vi è stata spesso la lentezza della connessione legata all’assenza di una rete in fibra ottica (con tutto ciò che ne consegue). E mentre alcuni settori della Pubblica Amministrazione hanno reagito virtuosamente, l’emergenza Covid ha di fatto bloccato l’attività della Giustizia per l’assenza di piattaforme digitali dedicate.
L’approfondimento delle problematiche e alla valutazione delle soluzioni possibili – con uno sguardo sempre rivolto alle scelte efficaci adottate all’estero – vedrà partecipare vari ospiti. Giorgio Maran, esperto di nuovi modelli lavorativi. Marco Bentivogli, autore di un libro sullo smart working. Fabiana Dadone, Ministra della Pubblica Amministrazione. Maurizio Landini, segretario della CGIL. Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro.