Il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv) ha usato parole particolarmente forti per stigmatizzare le esternazioni del Presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra (M5s) su Jole Santelli. Ma altrettanto duramente ha giudicato la scelta della Rai di bloccarne l’ospitata a Titolo V in prima serata su Rai3. Poi Viale Mazzini, dopo molte ore di polemiche infuocate, ha diramato una nota in cui si garantiscono al senatore Morra spazi. “Anche a Titolo V“. Di fatto, un’auto-smentita.
Il Segretario Anzaldi è quindi tornato sull’argomento in un post su Facebook. “Il caso Morra” scrive l’On. di Italia Viva, “è l’ennesimo fallimento annunciato di questi vertici Rai, totalmente inadeguati come è ormai ampiamente assodato, ma è soprattutto un vulnus senza precedenti. Negare la parola all’ultimo minuto a un’autorità istituzionale come il presidente della commissione Antimafia, con quelle modalità e motivazioni, è stato un atto gravissimo“.
La Maggioranza sfiduci i vertici Rai
“È ancora più doverosa oggi” prosegue il Segretario Anzaldi, “l’assunzione di responsabilità dei partiti della maggioranza: Pd, M5s, Italia Viva e Leu hanno il dovere di sfiduciare subito questo Cda e nominare i nuovi amministratori. Sarebbe davvero incomprensibile lasciar passare anche questo episodio come se nulla fosse, senza prendere provvedimenti. Dopo il disastro finanziario ed economico certificato in Vigilanza dal ministro Gualtieri, arriva anche il disastro editoriale dell’intervista censurata a Morra e che ora la Rai vorrebbe incredibilmente recuperare, smentendosi due volte nel giro di 24 ore. Una gestione imbarazzante che ha fatto a pezzi in poche ore il giornalismo e gli obblighi del servizio pubblico.”