di Marco Zonetti 🖋️
Abbiamo ricevuto e pubblicato ieri il comunicato sindacale delle Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FNC-UGL SNATER LIBERSIND-CONFSAL contenente una draconiana requisitoria nei confronti del piano industriale dell’Ad Rai Carlo Fuortes, definito senza mezzi termini “un piano di distruzione”.
Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, ha commentato così la spietata analisi sindacale dell’operato del vertice della Tv di Stato: “Il durissimo comunicato contro il Piano industriale e la gestione aziendale dell’Ad Rai Fuortes, firmato in maniera unitaria da tutte le sigle sindacali Slc-Cgil Fistel-Cisl Uilcom-Uil Fnc-Ugl Snater Libersind-Confsal, rappresenta un atto d’accusa senza precedenti dei dipendenti Rai. È urgente che la commissione di Vigilanza Rai convochi i sindacati in audizione per capire cosa sta succedendo nel servizio pubblico“.
E ancora: “È evidente che il presidente Draghi, che ha nominato Fuortes e in questi mesi si è completamente disinteressato di come questo amministratore stia gestendo l’azienda, non possa più fare finta di nulla e debba intervenire, convocando i segretari nazionali di Cgil, Cisl e Uil”.
Michele Anzaldi aveva già fatto notare nell’ultima audizione di Fuortes in Vigilanza – convocato per la defenestrazione di Mario Orfeo – come non si fosse mai verificato un tale attacco concentrico nei confronti di un Amministratore Delegato Rai da parte della maggioranza che sostiene il Governo suo effettivo dante causa. Evidentemente, il malcontento verso la gestione dell’Ad Rai non è soltanto circoscritto alle istituzioni ma si estende anche a tutti i sindacati, rendendo quanto più urgentemente necessaria una riflessione a Palazzo Chigi.