Rai. Anzaldi indaga in Vigilanza su compensi degli opinionisti a spese dei cittadini

Michele Anzaldi, Deputato di Italia Viva e Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, è sul piede di guerra. Risale a qualche giorno fa la conferma ricevuta da Viale Mazzini che Andrea Scanzi, firma del Fatto Quotidiano, è pagato per partecipare alla trasmissione #Cartabianca di Rai3 condotta da Bianca Berlinguer. E ora l’On. Anzaldi vuole vederci ancor più chiaro.

“Si chiede di sapere” – tuona nella sua interrogazione ai vertici Rai – ” chi sono e in base a quali criteri vengono scelti gli opinionisti fissi della trasmissione di informazione #Cartabianca e chi li decida, visto che tra questi figurano persone, come Mauro Corona e Andrea Scanzi, che spesso si sono segnalate alle cronache per episodi disdicevoli, come insulti e volgarità.

E ancora: “Quanto vengono retribuiti gli opinionisti fissi di #Cartabianca, ad esempio quanto viene retribuito Scanzi, e in base a quali criteri vengono fissati i compensi. Se per i contratti stipulati con gli opinionisti fissi di #Cartabianca ci sia stata anche l’intermediazione di agenti dello spettacolo e a quanto ammonti eventualmente la loro parcella”.

Nell’interrogazione, l’On. Anzaldi torna anche sul “caso Corona”. “Nel corso della puntata del 22 settembre scorso di #Cartabianca su Rai3, l’opinionista fisso Mauro Corona, alpinista e scrittore, ha insultato la conduttrice Bianca Berlinguer e l’ha apostrofata con l’espressione sessista ‘stà zitta, gallina!’. A seguito di questo episodio, l’ennesimo dopo una lunga serie tra insulti, gaffe, pubblicità occulta, intemperanze, consumo di alcol di diretta, l’azienda ha deciso di allontanare in modo definitivo Corona dalla trasmissione.

“A seguito dell’allontanamento di Corona da #Cartabianca, la conduttrice Berlinguer ha rilasciato diverse interviste ai giornali per esprimere pubblicamente la sua contrarietà alla decisione e criticare in modo netto l’operato dell’azienda. Nella seduta del 10 dicembre della commissione di Vigilanza Rai, il direttore di Rai3 Franco Di Mare, alla richiesta se le numerose interviste della conduttrice Bianca Berlinguer contro la Rai fossero state preventivamente autorizzate, come prevede il regolamento interno dell’azienda, ha dichiarato: ‘La signora Berlinguer è stata più volte invitata da me a non rilasciare più dichiarazioni, in base anche alle indicazioni del codice interno, e non ha ascoltato: sono fortemente aziendalista e sono sicuro che i vertici sapranno cosa indicare alla signora Berlinguer sulla questione delle interviste’.

“Nel corso della puntata del 24 gennaio di Non è l’arena su La7, tv concorrente del servizio pubblico, è andata in onda una nuova intervista di Bianca Berlinguer, durante la quale la conduttrice ha ancora una volta criticato pubblicamente l’operato dell’azienda in merito al caso Corona. Tra gli opinionisti fissi della trasmissione ‘Cartabianca’, tra i quali a inizio stagione era stato ingaggiato Corona, figura anche Andrea Scanzi, secondo quanto rivelato dalla stessa Rai in risposta all’interrogazione n. 1542/COMRAI. Scanzi è solito, come Corona, indulgere nelle volgarità e nell’insulto personale, spesso contro alcuni leader politici”. Michele Anzaldi allude in primis a Matteo Renzi, del quale il giornalista del Fatto Quotidiano aveva dichiarato, in un collegamento con Berlinguer e Andrea Orlando, che “scomparirebbe fisicamente” se si dovesse andare al voto.

Infine, circa la suddetta intervista di Bianca Berlinguer contro la Rai a Non è l’Arena, l’On. Anzaldi chiede di sapere “se sia stata preventivamente autorizzata dai vertici aziendali e, nel caso non sia stata autorizzata, che provvedimenti l’azienda intenda prendere, anche alla luce delle dichiarazioni del direttore di Rai3 Franco Di Mare il 10 dicembre in commissione di Vigilanza, poiché si tratterebbe di una recidiva, oltre che di un evidente danno di immagine per l’azienda”.