Il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv) torna a prendere di mira Isoradio, diretto da qualche mese da Angela Mariella in quota Lega. Il canale dedicato al traffico ha inaugurato un nuovo palinsesto che apre a programmi d’intrattenimento, ed è su questo “allargamento” che si focalizza l’attacco dell’On. Anzaldi.
“Le nuove trasmissioni con ospiti politici che da questa settimana vengono mandate in onda su Isoradio, ad esempio Colazione con Simona (condotto da Simona Arrigoni, volto di 7Gold già finita nel mirino del Segretario della Vigilanza Rai) e Parla con lei (con Monica Setta, ndr), rappresentano un’evidente e grave violazione del Contratto di Servizio”.
E precisa: “Chi ha autorizzato un tale snaturamento di una rete di pubblica utilità che per statuto deve occuparsi solo di traffico e di meteo? Possibile che i vertici dell’azienda non conoscano neanche l’articolo 13 del Contratto di Servizio? Perché le risorse del canone vengono utilizzate per creare una nuova rete fotocopia delle emittenti Radio1 e Radio2, invece di essere destinate a rafforzare l’informazione di servizio? In questa violazione si profila anche il danno erariale, deposito un’interrogazione in Vigilanza, ma mi auguro che i consiglieri di amministrazione intervengano immediatamente per bloccare questa deriva“.
“Quando fu nominata la nuova direttrice Mariella” – ricorda l’On. Anzaldi – “denunciai l’insensatezza di una scelta che andava contro quanto previsto dalla Concessione, secondo cui la Rai è tenuta ad accorpare e ridurre le testate. La direzione di Isoradio avrebbe dovuto essere accorpata al Gr, invece l’amministratore delegato Salini ha deciso addirittura di nominare un nuovo direttore e quindi moltiplicare i costi senza alcuna logica aziendale. Ora quello spreco addirittura raddoppia e triplica, con la moltiplicazione di trasmissioni fotocopia di quelle che vanno in onda sulle reti Rai dedicate proprio all’informazione. Una situazione molto grave, di cui chi guida l’azienda sarà chiamato a rispondere”.
Sulla scia della dichiarazione del Segretario Anzaldi, si inseriscono anche i Consiglieri di Amministrazione Rita Borioni (Pd) e Riccardo Laganà (Dipendenti): “Non ha alcun senso snaturare un canale radiofonico: e pensare di travisare Isoradio, oltre a essere inutile, mette la Rai a rischio di contravvenire a quanto stabilito nel contratto di servizio in tema di servizi di pubblica utilità e di diffusione di informazioni sulla viabilità“.