Rai, Anzaldi: “Mario Draghi prenda subito in mano il rinnovo dei vertici nella Tv pubblica”

Anzaldi Draghi Rai
Michele Anzaldi e Mario Draghi

La vicenda del rinvio dell’Assemblea dei Soci Rai, prevista per giugno e slittata a metà luglio, procrastinando così la scelta dei nuovi vertici della Tv di Stato e del nuovo CdA torna nel mirino del Segretario della Commissione di Vigilanza Michele Anzaldi che, su Facebook, si appella direttamente al Presidente del Consiglio Mario Draghi.

“Quanto sta accadendo sul rinnovo del Cda Rai è gravissimo” commenta l’On. Anzaldi. “Il rinvio deciso non si sa da chi e perché rappresenta un colpo durissimo per i nuovi vertici che si dovranno insediare nei prossimi giorni, perché lega le mani per un anno al nuovo amministratore delegato. Tutte le decisioni della prossima stagione televisiva saranno prese dai vertici scaduti, nominati dal Conte 1 e rivelatisi pesantemente inadeguati e dannosi per la qualità e i conti del servizio pubblico. Per questo faccio un appello pubblico al presidente Draghi affinché prenda in mano in prima persona questa delicata vicenda”.

“E’ davvero inspiegabile che, come riferiscono oggi i giornali” prosegue il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, “si sia arrivati ad un rinvio a luglio su un presunto input ministeriale: è davvero andata così? Davvero qualcuno dal ministero dell’Economia ha chiesto alla Rai di ritardare? Perché nessuno ha informato il Parlamento di quanto sta accadendo? Perché Camera e Senato non hanno ancora fissato la data per il voto dei consiglieri di nomina parlamentare?Draghi attivi la convocazione d’urgenza dell’assemblea, che può essere notificata con soli 8 giorni di preavviso: anticipi l’assemblea ad una data che sia entro il 15 giugno e chieda ufficialmente ai presidenti delle Camere Fico e Casellati la convocazione della votazione. Italia Viva è pronta a votare subito, non c’è neanche un minuto da perdere”.

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