Rai, Anzaldi: “Mercato sotterraneo di agenti e ospiti Tv pagato dai cittadini?”

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di Marco Zonetti

La Rai risponde all’interrogazione del Segretario della Commissione di Vigilanza Michele Anzaldi sulla questione dei giornalisti esterni ospiti dei talk show della Tv di Stato. Alimentando ulteriori dubbi

Torna l’annosa questione dei giornalisti esterni alla Rai ospiti nei talk show della Tv di Stato pagata dal canone, sollevata dal Deputato Michele Anzaldi (Iv), Segretario della Commissione di Vigilanza Rai. Qualche tempo fa VigilanzaTv si occupò di stilare una lista ragionata dei vari opinionisti e conduttori televisivi indicando l’agenzia che li rappresenta, e il Segretario della Vigilanza aveva presentato un’interrogazione ai vertici Rai per domandare quali fossero i criteri per selezionare i vari ospiti nei talk show Rai, se a decidere fossero eventuali agenzie di riferimento, se fossero retribuiti con i soldi dei cittadini, e quali fossero i compensi. In ultima analisi, ci si domandava come mai fossero privilegiate alcune testate rispetto ad altre, come nel caso dell’onnipresenza delle firme del Fatto Quotidianovedi per esempio Andrea Scanzi ospite pagato a #Cartabianca – a discapito di altre come Il Manifesto, di fatto assente nelle trasmissioni non solo Rai come faceva notare il già Sottosegretario alle Comunicazioni Vincenzo Vita in un intervento sul quotidiano.

Opacità e squilibri sui trattamenti degli opinionisti Rai

La Rai ha dunque risposto all’interrogazione (vedi screenshot in calce all’articolo), come segnala Michele Anzaldi sui suoi profili social. Scrive il Deputato: “Sui giornalisti esterni pagati nelle trasmissioni Rai regnano opacità, difesa di indebiti privilegi, trattamenti differenziati in base a ragioni sconosciute ed evidenti squilibri. Perché il Cda non fa chiarezza? Perché non c’è trasparenza? Perché non viene resa pubblica la lista dei giornalisti esterni retribuiti e dei relativi compensi? Perché i telespettatori che pagano il canone non vengono informati sul fatto che ad alcuni opinionisti venga riservato un cachet, magari mentre fanno promozione al proprio libro o spettacolo, mentre altri sono ospitati a titolo gratuito? Perché l’Ordine dei Giornalisti, la Fnsi, l’Usigrai e i Cdr del servizio pubblico non chiedono chiarezza su questo punto?“.

I compensi degli opinionisti nei programmi Rai

E l’On. Anzaldi precisa: “Rispondendo a una mia interrogazione su come vengano scelti i giornalisti esterni ospiti delle trasmissioni Rai, su quanto vengano pagati e sul perché siano palesemente favorite alcune testate rispetto ad altre, la Rai di Fuortes e della presidente Soldi ha rivelato che “la retribuzione viene corrisposta solo quando è già stata prevista in passato dai precedenti aziendali del giornalista” e che “di recente i corrispettivi stanziati sono più bassi rispetto ai precedenti. Quindi chi ha ottenuto magari dalla Rai gialloverde un ricco compenso ora potrà mantenerlo a vita, mentre chi viene invitato oggi dovrà farlo gratis?”.

Mercato sotterraneo di opinionisti e agenti televisivi pagato dal canone?

Michele Anzaldi entra quindi nel merito della questione: “Perché questo favoritismo su chi aveva già collaborazioni? A quanto ammontano in media queste retribuzioni? La risposta della Rai aggiunge anche che “è naturale che, laddove vi siano giornalisti rappresentati da agenti o procuratori, ci sia un’attività di supporto da parte delle relative agenzie”. È la conferma che a gonfiare i super compensi ad alcuni giornalisti contribuiscano anche le percentuali agli agenti? È normale che una trasmissione di informazione ricorra agli agenti dello spettacolo per invitare un commentatore ad esprimere la propria opinione? Esiste un mercato sotterraneo degli agenti e degli ospiti foraggiato con i soldi del canone dei cittadini?“.

Il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai quindi conclude: “Dalla Rai nominata dal presidente Draghi, che ha sempre fatto della trasparenza la cifra dei suoi incarichi pubblici, è lecito attendersi una reale chiarezza su questi aspetti, anche perché molti telespettatori ignorano che gli opinionisti che vedono ogni settimana in prima serata su alcune trasmissioni del servizio pubblico siano lautamente retribuiti. È opportuno farglielo sapere“.

Risposta della Rai all'interrogazione di Michele Anzaldi Commissione di Vigilanza
La risposta della Rai all’interrogazione dell’On. Anzaldi