L’avvocato Luca Di Donna, ex socio di studio di Giuseppe Conte, è indagato dalla Procura di Roma per associazione a delinquere finalizzata al traffico di influenze illecite allo scopo di ottenere l’assegnazione di appalti e forniture presso la struttura commissariale per l’emergenza Covid, Mise e Invitalia.
Luca Di Donna, accusato di aver speso il nome d’importanti pubblici ufficiali onde ottenere appalti, è stato, come sottolineano tutti i giornali, socio di studio dell’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ma per alcuni notiziari Rai la notizia pare non sussistere.
Scrive su Facebook l’Onorevole Michele Anzaldi (Iv), Segretario della Commissione di Vigilanza Rai: “L’inchiesta sull’avvocato Luca Di Donna, ex socio di studio dell’ex premier Conte, indagato per traffico di influenze a proposito di appalti da Invitalia ed ex struttura commissariale covid, è oggi sulle prime pagine di tutti i giornali, ma ieri sera due tg Rai su tre (il Tg1 e il Tg3, a differenza del Tg2 che gli ha dedicato un servizio) l’hanno ignorata“.
E ancora: Perché alcuni tg del servizio pubblico hanno censurato una notizia ritenuta meritevole di prima pagina dai principali quotidiani? Perché Tg1 e Tg3 proprio su questa indagine, per la prima volta, hanno deciso di omettere di informare i telespettatori, dopo aver raccontato i particolari di tante altre indagini riguardanti la politica?”.
“Addirittura nell’edizione delle 13.30 – prosegue Anzaldi – il Tg1 aveva dato brevemente e da studio la notizia senza neanche nominare Conte, sebbene i quotidiani parlino dell’avvocato indagato come ‘ex socio di Conte’ (Domani), ‘ex collega di Conte’ (Repubblica), ‘vicino a Conte’ (Corriere), ‘amico di Giuseppi’ (Verità). Una disinformazione e una censura davvero preoccupante che ancora una volta riguarda la Rai e le notizie su Conte, come già accaduto tante volte in questi anni, con i vertici dell’informazione decisi dagli amministratori nominati da Conte”.