Rai, Anzaldi sfata il “mito” delle risorse interne. “Chi le valuterà? I nominati dagli ex vertici giallo-verdi?”

Anzaldi Rai risorse interne
Michele Anzaldi, Segretario della Vigilanza Rai

In Rai, il mito della “valorizzazione delle risorse interne” è stato un cavallo di battaglia dell’ex Amministratore Delegato Fabrizio Salini, poi subito abbandonato a favore di clamorose assunzioni fuori dall’azienda (vedi Luisella Costamagna al timone di Agorà) e dal mancato arginamento allo strapotere di agenti e società di produzione esterne. Con il nuovo Ad Carlo Fuortes si è tornati a parlare di “risorse interne” da privilegiare, ma – come in ogni cosa – occorre abbandonare posizioni puramente ideologiche e operare dei distinguo.

A farlo è il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, che – essendosi battuto per anni contro l’egemonia di agenti e società di produzione – è una voce è piuttosto autorevole in materia, oltre che imparziale. Gli abbiamo chiesto un commento veloce sull’argomento, ed egli ci ha risposto così: “Bene la valorizzazione delle risorse interne in Rai, ma attraverso quale meccanismo si andrà a privilegiarle?”.

E precisa: “Chi sarà a valutarle? Gli stessi responsabili nominati dall’ex Ad Salini come il Direttore delle Risorse Umane, vicino a Giampaolo Rossi?”. L’On. Anzaldi allude a Felice Ventura, in stretti rapporti con l’ex Consigliere di Amministrazione Rossi in quota Fratelli d’Italia (che, durante il suo mandato, veniva peraltro considerato “l’uomo che sussurra a Salini” per il suo stretto rapporto con l’ex Ad).

La valorizzazione delle risorse interne in Rai è efficace soltanto se non viene inficiata dall’ingerenza dei partiti” conclude l’On. Anzaldi.

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