Rai. Anzaldi: “Tv pubblica ha pensato a italiani chiusi in casa nelle festività?”

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Michele Anzaldi, Segretario della Vigilanza Rai

Si avvicina un Natale di rinunce e sacrifici, con molti anziani costretti alla solitudine e famiglie divise dalle restrizioni imposte dal Coronavirus e dal nuovo Dpcm. Il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi che già nel primo lockdown aveva sollecitato la Rai ad approntare palinsesti degni del servizio pubblico, torna sull’argomento.

Come saranno i palinsesti Rai nel Natale dei sacrifici?

“Alla luce dell’indicazione del presidente del Consiglio di rimanere chiusi in casa nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno senza potersi spostare”, scrive l’On. Anzaldi su Facebook, “la Rai si sta muovendo per organizzare, per quei giorni, dei palinsesti davvero speciali e degni del servizio pubblico? Oppure avremo le solite repliche di film visti e rivisti, trasmissioni improvvisate, telegiornali a mezzo servizio, show appaltati a società esterne e agenti?“.

E prosegue: “Sarebbe doveroso che già nei prossimi giorni l’azienda facesse conoscere le trasmissioni previste per quelle giornate, altrimenti sarebbe opportuno rivolgersi alle tv commerciali e chiedere a loro uno sforzo in più. La Rai, peraltro, dispone di un’ampia libreria di film e prodotti televisivi anche inediti che vengono tenuti nei cassetti“.

La prima donna… in soffitta

Licia Maglietta è Emma Carelli ne La prima donna

“Si pensi al caso segnalato alla Vigilanza de La prima donna, la docufiction vincitrice del Nastro d’Argento 2020 che racconta la storia di Emma Carelli, prima donna al mondo ad aver diretto un teatro d’opera. Una storia che accende i riflettori sulla parità di genere, di cui la Rai detiene i diritti di messa in onda ma che da mesi viene tenuta in archivio senza essere trasmessa“. Alla docufiction ricordata dal Segretario Anzaldi, noi aggiungiamo anche Riace, la fiction su Mimmo Lucano con Beppe Fiorello, la cui messa in onda è costantemente rinviata per motivi politici, come ha ricordato più volte il Consigliere di Amministrazione Riccardo Laganà.

La Rai farà la sua parte?

Tornando all’auspicio di Michele Anzaldi: “Vediamo se la Rai farà davvero la sua parte”, conclude il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, “e dimostrerà di meritare i soldi del canone che continua a ricevere, indipendentemente da qualsiasi crisi economica. Altrimenti sarebbe l’ennesima conferma che determinati servizi oggi appaltati alla Rai e determinate quote di canone andrebbero messi a bando per altri operatori, come il caso Chili con il ministero dei Beni culturali costretto a rivolgersi a Cdp e ai privati, invece che alla Rai, per la nuova piattaforma cosiddetta ‘Netflix della cultura’”.

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