Rai. Luigi Bisignani non le manda a dire all’Ad Fabrizio Salini (e al suo dante causa Giuseppe Conte) sul Tempo. La vecchia volpe Bisignani sottolinea come il rinvio dell’infornata di nomine cruciali per il Paese (ben 142, tra Ferrovie, Poligrafico dello Stato, Consap e Consip, e così via) gli garantisca la sopravvivenza in questo delicatissimo periodo. Nomine fra le quali c’è anche quella del prossimo Amministratore Delegato Rai, perché – a parere di Luigi Bisignani – Fabrizio Salini è “tempo di smontare di corsa dal cavallo di Viale Mazzini”.
La Babele di Salini
Sotto la sua gestione, sottolinea Bisignani, “la Rai è diventata una Babele, con dirigenti che girano a vuoto e giornalisti e redazioni allo sbando”. E ancora, “totalmente isolato e paralizzato, Salini vive ormai come un monaco di clausura, dopo aver forzato contro tutto e tutti, le direzioni trasversali e tematiche”.
Già, fermiamoci un momento. Le tanto sbandierate direzioni trasversali e tematiche che avrebbero creato di fatto dei superdirettori (fra cui era indicato anche Stefano Coletta come responsabile dell’intrattenimento prime time… Dio ce ne scampi e liberi, visti i magrissimi risultati alla guida di Rai1). Direzioni trasversali e tematiche svanite nel nulla, come tanti progetti e propositi dell’Ad grillino.
Il caso Rai Fiction
Che mantiene saldamente il timone di Rai Fiction ad interim, come sottolineato dal Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi. E come confermato dalla nostra profezia secondo la quale Salini avrebbe potuto seguire la linea di condotta dell’ex Dg Agostino Saccà nel 2002, quando assunse l’interim di Rai Fiction alla partenza di Sergio Munafò. Tale interim permise a Saccà di restare sulla breccia l’anno successivo quando perdette la carica di Direttore Generale e fino al 2008, costretto infine a lasciare la poltrona a Fabrizio Del Noce.
Il boomerang RaiStoria
Negli ultimi giorni, Salini è stato per giunta investito da una tempesta di critiche per la decisione ventilata di chiudere RaiStoria (il destino di RaiSport è ancora ignoto), decisione scongiurata dalla potente mobilitazione scatenata in rete dal Segretario Anzaldi (sempre lui). Secondo Luigi Bisignani, Salini è pronto a smontare dal cavallo Rai? Non un secondo troppo presto, a conti fatti. Ovviamente, se non terrà ben saldo tra le mani il timone della gallina dalle uova d’oro della fiction…