di Marco Zonetti
Questa sera in occasione del 25 aprile, a Cinque Minuti, striscia quotidiana condotta da Bruno Vespa dopo il Tg1, interverrà il presidente del Senato Ignazio La Russa. Un’ospitata dalla peculiare tempistica che giunge fra le polemiche sulla “divisività” della Festa della Liberazione e sulla ritrosia di definirsi “antifascisti” da parte dei membri di spicco di Fratelli d’Italia, in primis lo stesso La Russa. Ma la partecipazione di quest’ultimo al programma di Vespa capita anche in mezzo al vespaio scatenato dall’ultima puntata di Mezz’ora in più condotto da Lucia Annunziata su Rai3, con l’invito rivolto da Gianfranco Fini a Giorgia Meloni a usare chiarezza sul fascismo.
Un’esortazione che ha ovviamente fatto discutere, alla quale si sono affiancate le parole della conduttrice, che – secondo Fratelli d’Italia – avrebbe accostato il 25 aprile alla cattiva gestione dei migranti da parte dell’esecutivo. Come ricostruisce Ilaria Proietti sul Fatto Quotidiano, FdI accusa Annunziata di fare “campagna costante il Governo Meloni” (a detta del senatore Guido Liris, capogruppo in Commissione Bilancio), e il partito della presidente del Consiglio promette lo showdown in Commissione di Vigilanza Rai che, dopo oltre nove mesi d’inattività, è convocata ufficialmente per la prima volta il prossimo giovedì 27 aprile).
Sempre a proposito di Mezz’ora in più, il senatore di Fratelli d’Italia e membro della Vigilanza Rai Gaetano Nastri, dal canto suo, rincara che la tv pubblica “non è un circolo di partito né tantomeno una tribuna elettorale dove si possono fare comizi con i soldi del canone”. Dichiarazione alla quale risponde il Movimento Cinque Stelle: “Gli esponenti di FdI hanno ricevuto l’ordine di scuderia di partire all’attacco. Peccato però che alzino la voce solo quando gli fa comodo. Nessuna protesta invece quando Meloni occupa i Tg Rai”. Occupazione documentata dai dati dell’Osservatorio di Pavia, con Meloni presente sette volte di più di Elly Schlein e tredici volte più di Giuseppe Conte.
A Lucia Annunziata hanno intanto espresso solidarietà il senatore Antonio Nicita del Pd, membro della Vigilanza e già commissario AgCom, che da settimane parla di Rai trasformata in TeleMeloni, e il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, che denuncia il “manganellamento mediatico contro Annunziata”, invitando la Destra e FdI a “riporre l’olio di ricino negli armadi” e a rispettare il pluralismo politico.
Nel frattempo, questa sera è ovviamente attesissima la suddetta ospitata di La Russa nei Cinque Minuti di Vespa. Programma nel quale, ha ricostruito sempre Ilaria Proietti sul Fatto, su diciannove puntate a tema politico fin dall’esordio di due mesi fa (con ospite Giorgia Meloni), il Centrodestra è stato ospite ben sedici volte mentre il Partito Democratico è intervenuto solo tre volte e il Movimento Cinque Stelle solo due (e sempre assieme a esponenti della Maggioranza). Non stupisce dunque che la striscia quotidiana dopo il Tg1 sia stata fortemente voluta da questo Governo.