Rai. Detto Fatto. Laganà: “Drastici provvedimenti per i responsabili”

detto fatto laganà
Il tutorial di Detto Fatto che ha portato alla sospensione della trasmissione di Rai2

Riccardo Laganà, Consigliere di Amministrazione Rai in quota Dipendenti, torna sul caso Detto Fatto – questa volta in CdA – ed esige drastici provvedimenti per i responsabili di rete e penali per la società di produzione (Endemol, ndr).

Enorme danno reputazionale alla Rai

È sfuggito il controllo editoriale” dichiara il Consigliere Laganà a Veronica Marino dell’Adnkronos, “è evidente e si sono prese alla leggera le conseguenze di certe scelte. Alle lavoratrici, ai lavoratori e non ultimo ai cittadini le scuse non bastano più. La Rai è altro.”

E prosegue. “È il limite oltrepassato che diventa pericoloso sottovalutare e minimizzare in attesa del prossimo errore. Dopo l’audizione del Direttore di Rai per il Sociale Giovanni Parapini che ci ha mostrato bellissimi progetti per una Rai ancora più attenta al sociale, ambiente e cittadini, è stato davvero faticoso trattare il tema dell’enorme danno reputazionale causato da quanto andato in onda su Rai 2 nel programma Detto Fatto“.

Grido di allarme

“Per farlo – sottolinea ancora il Consigliere – “ho deciso di fare mie le parole di un appassionato appello delle Rsu milanesi: delle lavoratrici e lavoratori che subiscono da tempo sconsiderate scelte editoriali di tutta la filiera di comando e di controllo del prodotto che arriva nelle case dei cittadini. È un grido di allarme, la richiesta di porre definitivamente fine ad errori che minano la credibilità della Rai e di chi con passione ed entusiasmo vi lavora e che crede nel servizio pubblico e nel suo profondo significato sociale“.

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