Rai, Draghi sceglie Fuortes Ad e Soldi Presidente. Anzaldi: “Professionalità e competenza, sconfitta per M5s-Conte”

Marinella Soldi Carlo Fuertes Presidente Ad Rai Mario Draghi
Marinella Soldi e Carlo Fuortes

Fine dell’attesa per conoscere i nuovi vertici Rai, Mario Draghi ha finalmente scelto. Il Presidente del Consiglio ha proposto i nomi di Marinella Soldi quale Presidente e di Carlo Fuortes come Amministratore Delegato della Tv pubblica. Due nomi in assoluta discontinuità con i predecessori Marcello Foa e Fabrizio Salini, nominati dagli assetti politici nati dopo le elezioni del 2018 e la costituzione del governo giallo-verde.

Marinella Soldi presiede al momento la Fondazione Vodafone Italia ed è Consigliere indipendente di Ariston Thermo, Nexi e Italmobiliare. Laureata in Economia alla London School of Economics, titolare di un Master in Business Administration presso INSEAD, Francia, ha iniziato la carriera in McKinsey Company, per poi fondare nel 2000 la società di leadership e coaching Soldi Coaching, che opera nei settori della tecnologia e dei media. Quindi per dieci anni, fino all’ottobre 2018, è stata CEO di Discovery Network Southern Europe (per Italia, Spagna, Portogallo e Francia), e quindi senior manager per cinque anni presso MTV Networks Europe, SVP Strategic Development a Londra e GM, e per MTV Italia a Milano.

Carlo Fuortes, dal canto suo, è sovrintendente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma dal 2013, confermato fino al 2025. Economista e manager, laureato in Scienze Statistiche ed Economiche all’Università “La Sapienza” di Roma, allievo di Paolo Sylos Labini e Luigi Spaventa, è stato docente di Sistemi organizzativi dello spettacolo dal vivo (corso di laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo dell’Università Roma Tre). Dal 2011 al 2019 ha ricoperto il ruolo di Segretario Generale dell’Associazione per l’Economia della Cultura, quindi dal 2003 al 2015 è stato Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma gestendo l’Auditorium Parco della Musica. Dal 2012 al 2013 è poi Commissario Straordinario della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari.

Ma non solo: nel curriculum di Fuortes c’è anche la carica di Direttore Generale del Palazzo delle Esposizioni e delle Scuderie del Quirinale di Roma dal 2002 al 2003. E quella di Consigliere d’amministrazione del Teatro di Roma dal 1998 al 2001, nonché di Consigliere di Amministrazione della Fondazione Cinema per Roma dal 2007 al 2011. Nel luglio 2015 è stato inoltre nominato Cavaliere della Legion d’Onore della Repubblica di Francia e, nel dicembre 2015, premiato con il prestigioso “Franco Cuomo International Award” per la sezione Teatro. Nel marzo 2016 è stato eletto Consigliere di Amministrazione della Fondazione Università degli Studi Roma Tre Palladium e il mese successivo, nell’aprile 2016, Commissario Straordinario della Fondazione Arena di Verona, incarico riconfermato nell’ottobre 2016 e concluso nell’ottobre 2017.

Il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, che tanto si è battuto in questi anni contro l’ultrapoliticizzata gestione Foa-Salini ha così commentato su Twitter i nomi scelti dal Presidente del Consiglio: “Con Fuortes (dopo l’ottimo lavoro a Roma) e Soldi il presidente Draghi fa ripartire la Rai. Una sconfitta per certi partiti che hanno tentato fino all’ultimo di bloccare il cambiamento, M5s-Conte in primis. Professionalità e competenza per far tornare qualità e pluralismo in Rai”.

Assai più critica la Senatrice leghista e Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni: “Mah… Fuortes è noto come personaggio molto vicino alla sinistra, a Veltroni in particolare, proposto da Calenda come candidato sindaco per il PD, senza particolare esperienza televisiva, duramente contestato per anni dai lavoratori del Teatro dell’Opera di Roma, di certo non una figura super partes o legata all’azienda. Scelta sorprendente”.

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