Rai, Federico Fornaro (Articolo Uno): “Canone sia deciso dall’Agcom e non da trattativa Mef-Rai”

Federico Fornaro Articolo Uno
Federico Fornaro

Nell’ultimo periodico Webinar di Articolo Uno intitolato “L’erba del vicino è sempre più verde” e dedicato alla Rai e al Servizio pubblico radiotelevisivo, è stata sviscerata dai partecipanti – il Deputato Federico Fornaro; il Segretario Generale Eurovisioni Giacomo Mazzone; il professor Mario Morcellini, il giornalista Roberto Amen; il Consigliere di Amministrazione Rai Riccardo Laganà; il responsabile di Articolo Uno per il lavoro Piero Latino – anche la questione del canone.

Prendendo spunto dalle parole del Segretario Generale Eurovisioni, l’On. Fornaro ha commentato: “Mi pare che dall’intervento di Mazzone emerga una bella idea che mi sono segnato con la matita rossa, ovvero che l’importo del canone sia deciso dall’Agcom e non sia oggetto di una trattativa tra il Mef e la Rai“.

Illustrando che tale soluzione “renderebbe l’intervento abbastanza assimilabile con quello di altre agenzie, come quelle che determinano il costo dell’energia elettrica, tariffe che in passato erano gestite direttamente dal governo. Questo consentirebbe un carattere pluriennale e permetterebbe di avere dei caratteri più oggettivi: non applicando una metodologia a base zero è evidente che noi andiamo avanti su un costo storico“.

Fornaro ha quindi fatto degli esempi pratici: “1700 giornalisti sono un numero sovrastimato o sottostimato? 21 sedi regionali hanno un senso? Aver delegato a terzi una parte del palinsesto ha senso? E’ evidente che sarà sempre una corsa al rialzo che farà crescere i conti della gestione Rai. E se questo denaro non arriva attraverso il canone deve arrivare attraverso la pubblicità andando a distorcere il mercato. Bisognerebbe individuare un modello di gestione basato sulla quantità e la qualità dei prodotti e individuare un corretto canone”.

E se, per l’On. Fornaro, il canone in bolletta ha “comunque raggiunto l’obiettivo di far pagare tutti e di far pagare meno”, un altro tema importante che va approfondito è quello della pubblicità anche in rapporto con i problemi della carta stampata che vive un momento difficilissimo che non si può affrontare solo incentivando le uscite“. Il nodo vero, per il Deputato di Articolo Uno è quello del sistema duale che sta a fondamento della sua proposta di legge, fondata sulla divisione della gestione dall’indirizzo. Qui è possibile leggere a grandi linee la proposta di Federico Fornaro.

error: Content is protected !!