Rai, fine doppio incarico per Mazzola? Gualtieri vuole le sue dimissioni

Claudia Mazzola Rai
Claudia Mazzola

di Marco Zonetti 🖋️

Claudia Mazzola, nominata dall’ex sindaca di Roma Virginia Raggi Presidente (a titolo gratuito, a detta dell’interessata) della Fondazione “Musica per Roma” che controlla l’Auditorium capitolino, è stata invitata – secondo un flash di Dagospia – dall’attuale Primo Cittadino della Capitale Roberto Gualtieri a rassegnare le proprie dimissioni assieme all’Ad Daniele Pitteri, anch’egli nominato dall’esponente grillina.

Mazzola perderebbe così il suo doppio incarico, visto che attualmente è anche e soprattutto Direttrice dell’Ufficio Studi della Rai, dopo essere stata protagonista durante la gestione pentastellata di Fabrizio Salini di un’ascesa professionale a dir poco folgorante, alla quale neanche in un film anni ’80 si era mai assistito. “Uno scandalo” aveva tuonato il Segretario della Vigilanza Michele Anzaldi definendolo “un insulto ai dipendenti e dirigenti in attesa di promozione per meriti professionali e non per lottizzazione politica”, quando Mazzola, giornalista all’epoca in forza al Tg1, al momento dell’insediamento di Salini aveva compiuto in quota M5s “da redattore ordinario 3 scatti in 3 mesi: caposervizio, vice caporedattore, caporedattore” e poi “capo dell’ufficio stampa”. L’On. Anzaldi tuonò più volte contro il “triplo salto senza precedenti, neanche ai tempi della Rai di Berlusconi”.

E dire che, per Mazzola, l’idillio con i grillini non era certo iniziato tra le rose e i violini. Anzi. Nel 2014, era stata infatti attaccata da Rocco Casalino per i suoi “servizietti” al Tg1 contro il M5s, e pochi giorni dopo i parlamentari grillini ne avevano finanche chiesto le dimissioni. Quattro anni più tardi, nel 2018, magicamente, la ritrovavamo invece nella rosa dei candidati del M5s al CdA Rai, poltrona che poi andò a Beatrice Coletti. Mazzola ebbe di che consolarsi come abbiamo detto sopra, con tre scatti di carriera e la carica di capo ufficio stampa Rai, detenuta fino al marzo 2021 quando fu nominata Direttore dell’Ufficio Studi, incarico che detiene a tutt’oggi e al quale somma per l’appunto – a quanto pare ancora per poco – anche quella di Presidente della Fondazione “Musica per Roma”. Tale nomina, al momento della formalizzazione nel luglio 2020, fu peraltro oggetto di un’interrogazione parlamentare del Segretario della Vigilanza Rai Anzaldi, e suscitò la protesta di Fratelli d’Italia, che chiese – invano – le dimissioni della Mazzola. 

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