di Marco Zonetti
La seconda puntata del Cantante Mascherato, show giunto alla sua quarta edizione condotto da Milly Carlucci il sabato sera su Rai1 e prodotto da Endemol Shine Italy, è sprofondato negli ascolti rispetto ai numeri già deludenti dell’esordio ed è stato ampiamente battuto (doppiato per la precisione) da Amici di Maria de Filippi in onda su Canale5.
VigilanzaTv ha sviscerato qui e qui i dati e le varie controversie del programma, mentre sui risultati della trasmissione è intervenuto anche il consigliere di amministrazione Rai in quota Dipendenti Riccardo Laganà che più volte aveva deplorato il massiccio – e dispendiosissimo – ricorso a società esterne e la predominanza degli appalti nella produzione di programmi del servizio pubblico.
Scrive il consigliere su Twitter: “I numeri deludenti del Cantante Mascherato richiederebbero serie riflessioni in CdA e assunzione di responsabilità da parte di chi ha cercato, proposto e poi approvato ennesimo costoso format esterno. Talvolta viene il dubbio che la titolarità editoriale sia fuori Viale Mazzini”.
Ricordiamo che Il Cantante Mascherato, considerato uno show fotocopia di Tale e Quale anch’esso prodotto da Endemol Shine Italy, era finito tempo fa anche nel mirino della Commissione di Vigilanza Rai attraverso un’interrogazione dell’allora segretario Michele Anzaldi.
I numeri deludenti del #CantanteMascherato richiederebbero serie riflessioni in CdA e assunzione di responsabilità da parte di chi ha cercato, proposto e poi approvato ennesimo costoso format esterno. Talvolta viene il dubbio che la titolarità editoriale sia fuori Viale Mazzini. pic.twitter.com/DKZsmihSCe
— Riccardo Laganà (@lagana_riccardo) March 26, 2023