Rai, la Caporetto di Tokyo 2020 continua: bucata anche la 4×400 con primato italiano

staffetta 4x400 Italia

Con Alessandro Sibiliio, Vladimir Aceti, Edoardo Scotti e Davide Re, l’Italia si è qualificata alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per la finale della staffetta 4×400 maschile. Chiudendo la propria batteria con il quarto tempo e il record italiano in 2.58.91, la squadra azzurra è stata ripescata per il miglior tempo tra le escluse, arrivando per l’appunto in finale.

Peccato che, per dare la linea al Tg2, Rai2 abbia ancora una volta bucato questo momento storico per lo sport italiano, come aveva già fatto per la finale dei 10.000 metri piani e il bronzo del pesista Mirko Zanni. Senza contare le immagini televisive del doppio Croazia-USA con il commento audio del singolo Djokovic-Nishikori. La nuova défaillance della Tv di Stato in questi giochi olimpici – malgrado la delegazione “monstre” di 71 giornalisti rivelata dal Segretario della Commissione di Vigilanza Michele Anzaldi, senza contare tecnici, operatori, fonici, montatori, elettricisti e così via, si accompagna a quella di poco prima, quando la gara di Antonella Palmisano – che ha vinto l’oro nella marcia – è stata trasmessa a pezzi e bocconi, per via di interruzioni brusche e tagli con l’accetta per passare ad altri sport, visto che – come già abbiamo scritto varie volte – solo Rai2 può trasmettere le dirette olimpiche.

Non RaiSport, che invece manda in onda assurde repliche come quella di Avellino-Napoli del 1986, né RaiPlay, per una criticatissima scelta dell’ex CdA Rai capeggiato dall’ex Ad Fabrizio Salini e dall’ex Presidente Marcello Foa. Scelta denunciata dal Segretario della Vigilanza Anzaldi, che ha portato a una lettera-interrogazione da parte del Presidente Alberto Barachini, decisa all’unanimità in Commissione.

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