di Marco Zonetti 🖋️
Come segnala Veronica Marino dell’Adnkronos, ieri – mercoledì 6 luglio 2022 – si è svolto in Rai (come al solito senza alcun annuncio da parte dell’azienda, aggiungiamo noi) “un Cda perlustrativo. L’Ad Carlo Fuortes, a quanto apprende l’agenzia di stampa, ha presentato il complesso delle linee guida sul piano industriale che è stato esaminato dal board in una discussione ampia e dettagliata. Non sono mancate le richieste di approfondimenti da parte di alcuni consiglieri su temi specifici quali gli aspetti produttivi in relazione all’evoluzione tecnologica, alla qualità del prodotto, alle sedi regionali e alla formazione, e gli aspetti legati al trattamento dei dati raccolti attraverso la fruizione web in funzione di un miglioramento dell’offerta“.
Per quanto invece riguarda il piano immobiliare. che era all’ordine del giorno della seduta di ieri, “il Cda ne ha preso visione nella sua totalità in vista di un voto ad hoc in uno dei prossimi consigli. Resterebbe ancora esclusa dal piano la vendita della sede Rai di Viale Mazzini. Ma il capitolo immobiliare è fatto di molti altri tasselli e segue una logica di fondo: vendere le superfici eccessive, i terreni inutilizzati che non servono più, dare seguito ai piani di costruzione del Portello a Milano (che è ancora un capannone dell’ex fiera) e di ammodernamento del centro di Saxa Rubra”.
Per quanto invece concerne le sedi regionali, “si prevede di vendere quelle che sono in larga parte vuote, acquistando, però, in cambio, sedi più piccole. Il senso generale è ottimizzare gli spazi (dismettendo immobili inutilmente grandi, con conseguenti risparmi anche in termini di Imu e tasse in generale); ristrutturare laddove serve, come nel caso della sede di Cagliari, che non sta messa per niente bene; e mettere in sicurezza dove necessario, come nel caso del Centro di Produzione Televisiva di Napoli o di Torino dove occorre attuare alcuni lavori”.
E l’annosa quaestio milanese? “Il piano immobiliare collega l’ipotesi di vendita della sede di Corso Sempione agli investimenti necessari per la sede del Portello. In via Mecenate, invece, la sede Rai è in affitto e quando Portello sarà costruita, dovrebbe essere lasciata. Insomma da parte del Cda oggi un’analisi attenta delle linee guida del piano industriale e del piano immobiliare che sembra vivere come capitolo a se stante. Su entrambi, da parte di alcuni consiglieri, è stata chiesta la massima condivisione dei contenuti con tutte le parti sociali“.
Intanto, questa mattina, il Presidente della Commissione di Vigilanza Alberto Barachini ha rilevato l’urgenza di audire i vertici della Tv pubblica relativamente al piano industriale e immobiliare e sul contratto di servizio. Su quest’ultimo argomento, si è svolta oggi – giovedì 7 luglio 2022 – l’audizione in Vigilanza del Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.