Rai, l’Ad Fuortes nomina Nicola Claudio capostaff del Presidente, chiudendo l’annoso “caso Cotone”

Nicola Claudio nuovo capostaff presidente Rai Marinella Soldi
Nicola Claudio, nuovo Capostaff della Presidente Rai Marinella Soldi

Carlo Fuortes, nuovo Ad Rai, manda definitivamente in pensione Pierpaolo Cotone per sostituirlo con Nicola Claudio, affidandogli la responsabilità dello staff del Presidente Marinella Soldi con decorrenza immediata. Decisa dalla Soldi in accordo con l’Ad (che ieri ha firmato l’ordine di servizio), la nomina di Claudio, attualmente Direttore Governance e della Segreteria Societaria nonché Presidente del Consiglio di Amministrazione di Rai Cinema, chiude definitivamente l’annoso “caso Cotone” che aveva suscitato finanche un’interrogazione in Vigilanza da parte del Segretario Michele Anzaldi nonché l’intervento di due Consiglieri di Amministrazione Rai, Rita Borioni e Riccardo Laganà, nella passata gestione. Vediamo nei dettagli.

Cotone, ex direttore degli affari legali e societari Rai (con un trattamento economico lordo da 292mila euro), malgrado fosse da vari anni in età pensionabile, si era visto affidare nel 2018 l’incarico di capo staff del presidente Marcello Foa. Contratto poi rinnovato nel 2020 rinnovato per una cifra rimasta imprecisata.

Sul caso, l’On. Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, presentò all’epoca un’interrogazione, dichiarando: “L’amministratore delegato della Rai Salini spieghi ai cittadini che pagano il canone se è vero che a novembre scadrà il contratto da 240mila euro per Pierpaolo Cotone come capo staff del presidente del Cda Foa e questo contratto, sebbene Cotone sia in età da pensione da quasi tre anni, verrà addirittura rinnovato, mentre in Rai ci sono decine di dirigenti che potrebbero ricoprire quell’incarico e invece vengono lasciati senza mansione“.

Michele Anzaldi quindi rincarava: “Nel 2018 Cotone, raggiunta l’età della pensione, è stato addirittura richiamato da Foa e assunto come capo staff, dopo essere stato nelle settimane precedenti protagonista di una vicenda oscura. In qualità di direttore Affari legali e societari dell’azienda, era stato proprio Cotone a redigere il parere in base al quale il presidente della commissione di Vigilanza Barachini decise di far rivotare la nomina di Foa, già bocciata la prima volta. Insomma, Cotone è stato decisivo per la nomina di Foa e Foa poche settimane dopo gli ha firmato un contratto da 240mila euro sebbene Cotone sarebbe dovuto andare in pensione. Una vicenda da Corte dei Conti e da Autorità Anticorruzione“.

Il caso Cotone era stato sollevato anche dall’ex consigliera di amministrazione Rai Rita Borioni e dal collega (riconfermato) Riccardo Laganà, che avevano inviato una lettera (rimasta senza risposta) all’Amministratore Delegato Salini, al Collegio Sindacale Rai e al Magistrato della Corte dei Conti, sottolineando come il rinnovo del cospicuo contratto a Cotone fosse quanto meno peculiare, vista la situazione finanziaria della Rai indebitata fino al collo.

Pierpaolo Cotone era stato richiamato in causa dall’On. Anzaldi qualche settimana fa alla notizia che, in qualità di capostaff dell’ex Presidente Marcello Foa, egli avesse prorogato la scadenza dell’incarico della giornalista del Tg1 Fenesia Calluso quale addetta stampa del Presidente, e quindi dell’appena insediata Marinella Soldi. Il Segretario della Vigilanza Rai aveva di conseguenza presentato un’interrogazione, cui la Rai aveva risposto laconicamente, senza approfondire, che “su richiesta del Responsabile dello Staff del Presidente Pierpaolo Cotone il distacco dal Tg1 della dottoressa Fenesia Calluso è stato mantenuto in essere fino a inizio settembre, in attesa delle autonome determinazioni della dott.ssa Soldi in qualità di neo-Presidente”.

Ora si tratta di capire se Nicola Claudio rinuncerà alle due cariche che già detiene, perché altrimenti – con la nomina a capostaff del Presidente – occuperebbe al tempo stesso ben tre poltrone in Rai. Staremo a vedere.