Rai, Laganà denuncia il predominio delle società esterne nei palinsesti estivi

Nomine Rai Riccardo Laganà

di Marco Zonetti

“Nella giornata odierna sono stati illustrati i palinsesti estivi, come noto non soggetti a delibera del Cda” dichiara il consigliere di amministrazione Rai in quota Dipendenti Riccardo Laganà, uscendo dalla seduta tenutasi oggi, giovedì 16 marzo 2023. “Purtroppo”, prosegue, “debbo constatare assenza di coraggio e sperimentazione di nuovi volti, linguaggi, format e iniziative editoriali anche e soprattutto interne, anche per quanto riguarda l’approfondimento di temi incentrati su ambiente e tutela degli ecosistemi“.

E ancora: “Non molto tempo fa c’era la bellissima usanza di pensare, costruire, progettare cosiddetti ‘numeri zero’ dai quali a volte scaturivano idee e contenuti da utilizzare nei successivi palinsesti autunnali e invernali. Ormai anche la sperimentazione è divenuta appannaggio quasi esclusivo delle società di produzione, complice forse anche l’erronea cancellazione della Direzione Nuovi Format che poteva contribuire alla introduzione di nuove proposte e volti per il servizio pubblico“.

Riccardo Laganà quindi precisa: “Invece ci troviamo alcuni conduttori esterni che vengono impiegati in più programmi mentre altri, di solito interni, fanno molta fatica a trovare spazio in palinsesto. Spiace constatare che anche la produzione interna di Documentari sia così marginale rispetto al volume di titoli offerti, scontando – a quanto appreso – l’insufficienza di risorse finanziarie e un numero di professionalità esiguo rispetto alle esigenze di un presidio così importante per Rai“.

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