Rai, Laganà: “Trattare tematiche ambientali in fasce maggior ascolto”

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La Rai è ancora una volta Main Media Partner delle “giornate del Fai” (previste nel 2020 sabato 14 e domenica 15 ottobre, e sabato 24 e domenica 25 ottobre). Quest’anno, vieppiù, i palinsesti della Tv pubblica hanno iniziato a dedicare spazi all’iniziativa fin da martedì 6 ottobre.

Partnership, quella tra Rai e Fai, che il Consigliere di Amministrazione in quota Dipendenti Riccardo Laganà giudica favorevolmente, ma con un auspicio di fondo. Egli dichiara all’Adnkronos:

“Ben vengano le pur pregevoli iniziative in collaborazione con le istituzioni come quella con il Fai di oggi, ma non possono bastare da sole. Occorre coraggio, è urgente trattare i temi ambientali e della tutela degli animali con maggiore frequenza soprattutto nelle reti generaliste, oltre che sui canali social, in maniera particolare durante le fasce di maggiore ascolto. Sempre con coscienza, responsabilità, obiettività e attraverso la necessaria voce di autorevoli esperti in materia“.

E ancora:

“Come servizio pubblico siamo chiamati all’obbligo di costruire il pensiero critico fornendo tutti gli strumenti al pubblico per essere cittadini civicamente impegnati e consumatori pienamente consapevoli.

“I temi legati al cambiamento climatico in atto e della tutela della biodiversità sono questioni che il servizio pubblico Rai deve trattare con ancora maggiore forza e convinzione. I danni che i comportamenti irresponsabili dell’uomo stanno provocando all’ambiente sono evidenti: fenomeni meteorologici estremi, deforestazioni, crisi idrica nonché pandemie dovute a zoonosi sono solo alcuni dei tanti drammatici risvolti.

17 obiettivi di sviluppo sostenibile

Per tali motivi, il Consigliere Laganà, sempre in prima linea a favore delle tematiche ambientali e faunistiche, si augura che la comunicazione del servizio pubblico rimanga pura e

“non inquinata da logiche commerciali o soggetta a pressioni di portatori di interessi privati spaventati dal potenziale cambiamento prodotto da concrete politiche industriali, sociali e di comunicazione volte alla sostenibilità ambientale.

“Ad esempio si potrebbero realizzare delle produzioni crossmediali basate sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030 Onu. Diciassette puntate, diciassette prime serate di approfondimento per parlare delle emergenze planetarie. È una proposta che arriva dall’interno della Rai, cosa si aspetta a realizzarla?”

Fridays for Future

Riccardo Laganà ha quindi ringraziato i giovani di Fridays for Future che martedì 6 ottobre hanno manifestato a Milano sotto la sede Rai di Corso Sempione.

“Sono con loro e sosterrò insieme a loro la nostra comune battaglia per un futuro migliore per la nostra Madre Terra e i suoi fragili abitanti“.