di Marco Zonetti 🖋️
L’inserimento di Corrado Augias e di altri nomi illustri nel report sui putiniani presentato dall’Onorevole Andrea Romano (Pd), membro della Vigilanza Rai, alla Camera dei Deputati ha innescato la reazione indignata dei parlamentari della Lega in commissione.
“Dopo il discutibile rapporto sulla disinformazione presentato in Parlamento e promosso in pompa
magna dal deputato Pd Andrea Romano”, scrivono Giorgio Maria Bergesio, Dimitri Coin, Umberto
Fusco, Elena Maccanti, Simona Pergreffi e Leonardo Tarantino, “è legittimo chiedersi se la linea del partito guidato da Letta sia istituire liste di proscrizione vincolanti per il servizio pubblico”.
E i parlamentari del Carroccio precisano: “Non si spiega altrimenti come, cavalcando l’onda di un report da molti visto come ‘un calderone che non distingue opinioni dalle fake news’, si possano non solo pensare ma anche promuovere iniziative del genere. Una vera e propria caccia alle streghe di cui finiscono vittima anche voci come Corrado Augias e Oliver Stone, tacciati non si sa a che titolo di essere putiniani”.
“Poco cambia – concludono – che qualcuno – Lia Quartapelle e Riccardo Magi, ndr – si sia sfilato all’ultimo dalla presentazione di questo report, e’ evidente che a sinistra la volontà di zittire sia ben più di un’idea effimera”.