di Marco Zonetti 🖋️
Marcello Giannotti, ex direttore della Comunicazione Rai ed ex braccio destro dell’Ad Fabrizio Salini, è riuscito a sopravvivere alla dipartita di quest’ultimo ed è tornato all’ovile nella Tv di Stato pagata dal canone, ovvero da noi – come ampiamente previsto da chi scrive e da Pinuccio di Striscia la Notizia – reclutato quale consulente per L’Eurovision Song Contest.
Oggi, 14 febbraio 2022, VigilanzaTv ritrova inoltre il consulente Rai firmare un articolo sul Messaggero. Un articolo riguardante Twitch, piattaforma di live streaming di proprietà di Amazon.com concorrente della Rai, nel quale Giannotti riassume esaustivamente i numeri del “non-social dei ragazzi” al quale si collegano live “31 milioni di persone al giorno”, in origine per i videogiochi multiplayer per poi estendere i propri contenuti ai talk show, alla musica, allo sport, all’arte, alla fitness e a molto altro.
Nell’àmbito di quel “molto altro” sul Messaggero, Giannotti ci segnala che su Twitch: “Dopo i giochi sono iniziate le dirette degli eventi (molti sono stati gli show dedicati al Festival di Sanremo)”, e che sulla piattaforma hanno un suo canale Alessandro Cattelan e Fedez, nonché politici come Fabiana Dadone, ministra delle politiche giovanili del M5s, dante causa del suddetto Salini del quale era braccio destro Giannotti. Insomma, quest’ultimo, reclutato dalla Rai come consulente per l’Eurovision Song Contest, parla di Twitch di Amazon Prime e dei suoi contenuti legati agli eventi come il Festival di Sanremo – e ovviamente come l’Eurovision, visto che, cercando in rete, si scoprono tantissimi contenuti della piattaforma dedicati alle edizioni precedenti – e quindi cita Alessandro Cattelan, guarda caso conduttore dell’Eurovision Song Contest. Non sfugge neanche il riferimento a Fedez, protagonista di due serie su Amazon Prime Video, ovvero Lol e The Ferragnez. Serie ampiamente promosse nella Rai di Salini e ai tempi di Giannotti Direttore della Comunicazione.
Peculiari commistioni – e senz’altro semplici coincidenze – contenute in un peculiare articolo che segna forse l’esordio di una carriera parallela per Giannotti, carriera che – visti i riferimenti alla materia, l’Eurovision, riguardo alla quale è consulente per la Rai pagato dal contribuente e visti i rimandi con dovizia di particolari e di plausi alla concorrenza – vale la pena di essere seguita con attenzione.